Pablo Larrazábal ha vinto il Korea Championship Presented by Genesis sul percorso del Jack Nicklaus Golf Club Korea con il punteggio finale di -12 con due colpi di vantaggio su un gruppo di inseguitori di alta qualità.

Domenica mattina Larrazábal, che dopo l’interruzione del terzo giro, aveva iniziato la quarta giornata in testa a -8 alla pari del giocatore scozzese Robert MacIntyre, ha poi terminato il terzo giro a -7, ma dopo i due birdie segnati nelle prime nove buche del quarto giro si è subito trovato al comando con cinque colpi di vantaggio sui suoi avversari a -9.

Lo spagnolo dopo il bogey della 10, si è subito ripreso, realizzando quattro birdie nelle successive cinque buche, che gli hanno permesso di avere un vantaggio di tre colpi sugli inseguitori.

Grazie a un ultimo giro chiuso in 67 (-5) conquista l’ottavo titolo del DP World Tour a un paio di settimane dal suo 40° compleanno.

Il danese Marcus Helligkilde ha siglato un 68 (-4) nel quarto giro e si è piazzato al secondo posto in solitaria con -10, precedendo il giocatore di casa Park Sanghyun, lo spagnolo Jorge Campillo, l’olandese Joost Luiten e lo scozzese Scott Jamieson, che chiudono il loro torneo in terza posizione a pari merito a -9.

Le dichiarazioni del vincitore

“Ieri è stata una battaglia. In realtà ieri non ho guardato molto la classifica perché sapevo che la strada era lunga e che si trattava solo di tenere la palla nei punti migliori da cui potevo puttare o approcciare da buone posizioni. Girare sotto il par ieri è stato fantastico. Ovviamente stamattina ero un po’ deluso per il bogey e il par per concludere il mio terzo giro. Mi piace competere, mi piace gareggiare qui, vedere tutti questi giovani che fanno chilometri e chilometri per giocare e cercare di batterli. Questo che mi rende il ragazzo più felice del mondo”.

E Guido Migliozzi?

Da segnalare l’incredibile torneo dell’italiano Guido Migliozzi, vissuto letteralmente sulle montagne russe.

Dopo il 74 (+2) del giro iniziale, è riuscito a staccare il pass per giocare nel weekend grazie a tre ottimi birdie nelle ultime buche (14,15,17) del secondo giro, chiuso in par.

Dopo un terzo giro sottotono in 75 (+3), senza birdie sul suo score, il giocatore vicentino cambia totalmente marcia nell’ultimo giro di oggi, realizzando il miglior score di giornata, chiuso in 63 (-9), frutto di nove birdie e 9 par e nessun bogey, che gli permette di recuperare 49 posizioni, raggiungendo il 14° posto in classifica, lasciando al giocatore italiano ottime sensazioni in vista dell’80° Open d’Italia della prossima settimana al Marco Simone.

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