Al Marco Simone, sede della prossima Ryder Cup, si è concluso anche il quarto e ultimo giro del DS Automobiles 80° Open d’Italia.

A trionfare nella Città Eterna, è stato il giocatore polacco Adrian Meronk con il punteggio di -13, dopo aver concluso le ultime 18 buche in 69 (-2).

Cronaca del quarto giro

Fino alla fine è stata lotta serrata a due con il francese Romain Langasque, autore del record del campo ieri con il suo 62 (-9), che partiva nell’ultimo ultimo team di gioco con l’altro francese e leader dopo le prime 54 buche Julien Guerrier.

Meronk, dopo le prime nove chiuse in 33 (-2), recupera subito il bogey siglato alla 10 con l’immediato birdie alla 11 per poi incappare nei tre putt al par 3 della 13. A quel punto, dopo che Langasque aveva terminato in 34 (-1) le prime nove erano appaiati con lo stesso punteggio.

Il bogey della 15 non ha scoraggiato il polacco, che grazie a un legno 3 perfetto finiva a bordo green alla corta 16 per due putt che gli valgono il penultimo birdie di giornata.

Le buche decisive per Meronk

Ma le buche decisive dovevano ancora arrivare per il futurocampione, infatti dopo che il tee shot alla 17 finiva a destra del green e l’approccio scappava un pò oltre la buca, è poi riuscito a imbucare il putt decisivo per il par in discesa portandosi a due colpi di vantaggio da Langasque, dopo che il giocatore francese registrava il bogey alla corta 16.

Il francese però non voleva abbandonare i sogni di gloria, tanto da imbucare l’approccio da bordo green alla 17.

A quel punto Meronk per essere tranquillo della vittoria, con un solo colpo di vantaggio sul tee della 18, avrebbe dovuto fare birdie all’ultima e così è stato: dopo un driver nel centro del green, con un ferro riusciva a raggiungere il centro del green.

Il primo putt però finisce corto, ma con una freddezza glaciale riesce a imbucare il putt, a questo punto decisivo da 4 metri in discesa, per il più dolce dei birdie di questa settimana romana.

Inutile a quel punto il birdie di Langasque alla 18, che conclude un ottimo torneo con il punteggio totale di – 12 (70), che gli vale la seconda posizione solitaria.

Meronk vince così il suo terzo titolo sul DP World Tour, dopo quelli dell’Horizon Irish Open del 2022 e l’ISPS Handa Championship di quest’anno. Per lui una prima moneta da 552.500 euro.

Le dichiarazioni del vincitore

“Non ho giocato bene come nei giorni precedenti e quindi ho dovuto faticare un po’, ma sono molto orgoglioso di ciò che ho fatto e del mio caddie che abbiamo continuato a crederci, realizzando buoni colpi e i putt alla 17 e alla 18, che sono risultati decisivi”. Sapevo che la 16 e la 18 erano a portata di birdie. Alla 16 ho fatto un colpo fantastico e quindi è stato un birdie abbastanza facile. La 17 è stata un po’ più difficile, ma il putt mi ha salvato. Alla 18 mi sono concentrato solo sul birdie perché non volevo andare allo spareggio”.

Dichiarazioni in ottica Ryder Cup

Meronk aggiunge: “Avevo sicuramente in mente di venire qui e fare una buona prestazione davanti a Luke Donald. Penso che possa essere stato d’aiuto aver vinto oggi, ma c’è ancora molto tempo a disposizione. Devo ancora lavorare sul mio gioco e migliorare per entrare in squadra”.

Gli altri protagonisti

Il leader dopo le prime 54 buche Julien Guerrier, termina con in punteggio totale di -10 (72), per la terza posizione finale.

In quarta posizione solitaria troviamo Alexander Bjork, che chiude il torneo a -8 (68).

I migliori score della mattinata

Nicolai Højgaard, a cui l’aria di Roma porta bene, vista la vittoria ottenuta proprio al Marco Simone nel 2021 nella mattinata ha conseganto uno score di 65(-6), frutto di sei birdie, cinque dei quali nelle seconde nove e nessun bogey, che gli permette di raggiungere la quinta posizione (-7) alla pari di Daniel Van Tonder (68), Maximilian Kieffer (70).

Italiani nelle retrovie

Nella mattinata erano scesi in campo i tre giocatori italiani.

Guido Migliozzi, il migliore dei giocatori italiani, ha chiuso il torneo a +5 (72), mentre Aron Zemmer e Renato Paratore, terminano rispettivamente a +6 e +13.

Da questo DS Automobiles 80° Open d’Italia è tutto.

Il Marco Simone vi aspetta da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre per la Ryder Cup italiana.

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