Domenica ha scritto la storia del PGA Tour, facendo registrare la più grande rimonta mai effettuata sul circuito statunitense durante l’ultimo decisivo giro del Tour Championship all’East Lake Golf Club di Atlanta, evento conclusivo della FedEx Cup.

Stiamo parlando di Rory McIlroy, che ha trionfato per la terza volta in carriera nell’ordine di merito stagionale americano battendo sul filo di lana il numero 1 del mondo Scottie Scheffler in un appassionante testa a testa in cui ha recuperato ben sei colpi al texano, prima di superarlo alla 16, portandosi a casa oltre che la coppa qualcosa come oltre 28 milioni di dollari tra montepremi e bonus.

Il 33enne nordirlandese, al 22° titolo sul PGA Tour e al 34° in totale da quando è passato professionista nel 2007, ha così superato Tiger Woods nel numero di titoli della FedEx, e grazie al successo all’East Lake è tornato numero 3 del mondo, riprendendosi il posto che solo una settimana fa Patrick Cantlay gli aveva tolto.

Quella di McIlroy è l’unica variazione nella Top 10 del World Ranking, con Scheffler ancora numero 1, seguito dal vincitore del Player Championship e del The Open, Cameron Smith.

Il nordirlandese, che proprio ieri ha confermato ufficialmente la sua presenza all’Open d’Italia al Marco Simone dal 15 al 18 settembre, sarà la stella principale della 79esima edizione del nostro torneo e, con tutta probabiilità, sarà seguto da altri tre Top 10 del World Ranking, Jon Rahm (6°) e Matthew Fitzpatrick (10°), oltre che dal numero 11, Viktor Hovland.

Sungjae Im, ottimo secondo al Tour Championship insieme a Scheffler, guadagna una posizione e sale al 18° posto ai danni di Joaquin Niemann, il cileno in procinto di passare al LIV secondo le ultime indiscrezioni.

Guadagna due posizioni anche Max Homa grazie al bel 5° posto ad Atlanta (da 22° a 20°), e fa un bel balzo in avanti anche l’austiaco Sepp Straka (da 43° a 39°, dopo aver iniziato il 2022 in 214esima posizione), che ha chiuso il Tour Championship settimo.

Il vincitore dell’Omega European Masters a Crans, Thriston Lawrence, entra per la prima volta in carriera nei Top 100 del mondo, passando dalla 131esima piazza alla 87esima.

Capitolo Italia: Francesco Molinari è il primo degli azzurri in classifica, 162°, seguito da Guido Migliozzi 185°, Edoardo Molinari 262° (che guadagna tre posizioni rispetto a settimana scorsa) e Francesco Laporta 287° (che ne guadagna quattro). Matteo Manassero, 400°, chiude gli italiani tra i Top 400.