Quella di stasera è stata una giornata indimenticabile per chiunque ami il golf.

Sul percorso dell’East Lake di Atlanta Rory McIlory è stato il mattatore del Tour Championship in un’esclalation fino alla 72esima buca che l’ha incoronato re del PGA Tour per la terza volta. Mai nessuno come lui che diventa così il numero 1 della FedEx Cup dopo le edizioni del 2016 e del 2019. E, diciamolo, dopo la partenza di giovedì con triplo bogey alla 1 pochi avrebbero scommesso su di lui.

All’attacco del quarto giro del Tour Championship i giochi sembravano segnati. Scotti Scheffler partiva in testa con ben sei colpi di vantaggio su Rory McIlroy e Xander Schauffele. Ma, si sa che quando si tratta di McIlory i colpi di scena sono dietro l’angolo.
E così è stato. In sette buche il nordirlandese ha recuperato tutti i colpi di distacco. Morale, la quarta giornata è stata un match play fino all’ultimo colpo tra il numero uno del mondo e il numero 4.

La svolta è stata alla 15, il difficilissimo par 3 sull’acqua. Qua McIlroy ha tirato fuori il colpo dal cilindro imbucando il birdie dalla lunghissima distanza mandando in visibilio il pubblico. Poi la 16 ha segnato il cambio di guardia al vertice con un par salvato da Rory e un bogey di Scheffler.
E arriviamo alla 18 dove è bastato il par per portarlo in gloria davanti al pubblico che non ha smesso un secondo di urlare il suo nome. Con questa vittoria Rory si porta a casa il max bonus di 18 milioni di dollari e la terza posizione nel World Ranking, alle spalle di Scheffler.

Nel frattempo, nelle retrovie un altro giocatore si faceva largo. Sunjae Im ha infatti condotto un quarto giro perfetto arrivando a un soffio dal leader e chiudendo il suo Tour Championship al secondo posto a pari merito con Scheffler.

Tra i grandi protagonisti di questo finale di stagione anche Xander Schauffele (4°), Max Homa, Justin Thomas, quinti. Bella prova anche quella dell’austriaco Stepp Straka appaiato a Patrick Cantlay.

Un’annata incredibile per McIlroy con due titoli sul massimo circuito americano e quattro top 10 nei major con quel secondo posto al Masters proprio dietro a Scheffler. Per Rory però non è ancora finita qui. Ora manca il finele stagione in Europa che lo vede in testa al DP World Tour Ranking. Prossima fermata perciò Wenthworth tra due settimane.

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