Alla prima buca di spareggio Gary Woodland (-18, 67 68 67 64) supera Chez Reavie (-18, 68 65 67 66) e si impone nel Waste Management Phoenix Open (PGA Tour), sul celebre percorso del TPC Scottsdale (par 71), in Arizona. Per Woodland, miglior giro di giornata (-7), con nove birdie (tre consecutivi sulle ultime buche) e due bogey. Sulle ultime due birdie anche di Reavie, che ha così strappato proprio all’ultimo colpo (un non facile putt da circa sei metri) il biglietto per lo spareggio.

Nel playoff alla 18, Woodland chiude in par, mentre Reavie deve accontentarsi di un 5 (bogey), per aver sbagliato il secondo colpo (finito a sinistra del green) e il successivo approccio, rimasto corto di circa cinque metri rispetto alla bandiera. Il putt ha poi sfiorato il bordo sinistro della buca, ma si è fermato a qualche centimetro dal bersaglio.

Per Woodland, 33enne del Kansas, nello spareggio finito in bunker con il drive ma impeccabile con i due colpi successivi, è il secondo successo sul Tour, dopo quello del Transition Championship nel marzo 2011. Per lui bel balzo in avanti nella classifica della FedEx Cup, sempre guidata da Patton Kizzire, dal 38° al 5° posto.

Terza posizione (-15) per la coppia americana formata da Ollie Schniederjans e Brendan Steele, autori rispettivamente di un 65 e un 67 sulle ultime 18 buche della gara.

Con prestazioni in tono minore hanno cancellato le possibilità di successo Rickie Fowler (finale da dimenticare, con tre bogey su 15, 16 e 17, per un 73 due sopra par) e Bryson DeChambeau (tre colpi persi fra 3 e 6, con ottimo ma tardivo recupero sulle buche finali, per un 70 di giornata che gli vale il quinto posto con Hadley, Kuchar e il redivivo Mickelson). Sottotono anche Jon Rahm, ieri secondo e a un passo dal diventare numero uno del World Ranking. Per lo spagnolo, 72 colpi e scivolata indietro di nove posizioni per l’11° finale, insieme a Fowler.

Francesco Molinari (-5, 70 69 71 69) chiude con un giro due sotto il par (un eagle, quattro birdie, due bogey e un doppio bogey) e si piazza al 40° posto, recuperando dieci posizioni rispetto al termine della terza giornata. Con questo piazzamento risale anche otto posizioni nella classifica della FedEx Cup ed è ora 166°.