Tiger Woods. Basta solo il nome per creare soggezione e intimidire anche i giocatori e professionisti più esperti. Quello che però succede fuori dal campo da golf è diverso e il Fenomeno non vuole che i suoi progetti abbiano la stessa reputazione.

Bene, il suo primo campo pubblico, il Payne’s Valley presso il Big Cedar Lodge, negli Ozarks, aderisce proprio a questo mantra.

“Ho sempre pensato che il golf sia prima di tutto condivisione e questo mi ha spinto a progettare campi divertenti e, soprattutto, giocabili. Il disegno prevede larghi fairway sui quali far atterrare il drive. I rough non troppo alti, permetteranno di perdere meno palline rendendo il gioco divertente e accelerandolo. Insomma, voglio vedere realizzati tantissimi birdie!”.

Il campo, che prende il nome dal grande Payne Stewart (nativo di Ozarks) ha 9 buche pronte per essere inaugurate e 9 in fase di costruzione.
Il nuovo campo pubblico ricorderà i links che si trovano lungo la cintura di sabbia australiana, la tipologia di percorso preferita dal 15 volte campione major. Attorno ai green i giocatori avranno sempre un taglio d’erba bassissimo che permetterà loro di giocare lo stesso colpo in svariati modi incrementando la loro creatività.

Ma il divertimento non si fermerà sul green della 18 e si estenderà ben oltre. In programma infatti la 19esima buca, un par 3 a strapiombo su una scogliera, ideale per concludere la “partitella” tra amici con una scommessa goliardica finale.

In molti penseranno a come possa uno dei più grandi golfisti di tutti i tempi, disegnare un percorso per tutti i tipi di livello di gioco.

La risposta arriva proprio dal protagonista

“I miei più grandi ricordi d’infanzia sono legati alle giornate trascorse con mio padre a giocare nei campi pubblici. Ora, desidero progettare dei percorsi per far sì che le generazioni future possano provare e vivere con le proprie famiglie,
le mie stesse emozioni ed esperienze”.