Con 43,3 milioni di dollari e il 16° posto, Woods è il meglio piazzato fra i cinque golfisti nei primi 100 posti della classifica di Forbes, famosa rivista americana che ogni anno stila l’elenco degli sportivi più ricchi. Della cifra stimata, 42 milioni provengono da contratti e sponsorizzazioni.

In attesa di conoscere quella di quest’anno, nella classifica 2018 di Forbes compaiono altri tre golfisti fra il 20° e il 30° posto. Si tratta di Phil Mickelson (22° con 41,3 milioni di dollari), Jordan Spieth (23°, 41,2) e Rory McIlroy (27°, 37,7). Fra tutti, Spieth è quello che ha guadagnato di più in termini di premi di gara (11,2 milioni). New entry al 66° posto per Justin Thomas (26 milioni).

Una curiosità. Con i suoi 48 anni, Phil Mickelson è il più anziano fra i top 100 della classifica Forbes, guidata anche quest’anno dal 41enne pugile americano Floyd Mayweather (275 milioni). Nella top ten figurano anche i tre calciatori più celebri del mondo, Lionel Messi (111 milioni di dollari) e Cristiano Ronaldo (108), rispettivamente secondo e terzo, e Neymar, quinto con 90. LeBron James (sesto), precede Roger Federer e l’altro cestista Stephen Curry.

Sempre secondo Forbes, Tiger Woods è anche il secondo più ricco sportivo di tutti i tempi. I suoi guadagni complessivi sono valutati dalla rivista americana fra 1,5 e 1,65 miliardi dollari. Una cifra enorme, frutto di oltre 20 anni di attività ai massimi livelli, in cui ha vinto ben 80 tornei con alti montepremi (fra cui 14 major) e di ricchissimi contratti pubblicitari, da decine e decine di milioni di dollari. Un fiume di denaro che gli è finito sui conti in banca per essere riuscito a rimanere per 683 settimane in cima alla classifica mondiale del golf, un record che con ogni probabilità non potrà mai essere battuto. In questa classifica assoluta, il più vicino giocatore in attività è infatti Rory McIlroy, che al momento resta fermo a quota 95 settimane.

Tiger era stato il primo in assoluto a superare il muro del miliardo, ma i suoi guai familiari e giudiziari e gli interventi alla schiena gli hanno ridotto molto gli introiti. Il suo recente ritorno alla forma dei giorni migliori e il primo successo dopo cinque anni astinenza però hanno con ogni probabilità rilanciato in pieno Woods. La vittoria nel Tour Championship infatti gli ha da sola fatto guadagnare 1 milione e 620mila dollari, cui per un soffio non si sono aggiunti i dieci che vanno al primo della FedEx Cup, quest’anno l’inglese Justin Rose.

Numero 1 di tutti i tempi è per Forbes Michael Jordan, il mito della pallacanestro americana, accreditato di 1,7 miliardi di dollari. MJ ha raggiunto questa astronomica cifra con 15 stagioni di ingaggi stellari nell’NBA, rimpinguati da grandi sponsorizzazioni, fra quali quella legata alla celebre scarpa che porta il suo nome.