Ben 138 anni fa nasceva in Giappone Seiko, una realtà destinata a lasciare il segno nel mondo dell’orologeria.

La maison si è da subito distinta per la sua mission, creare orologi precisi e di successo con l’obiettivo di essere sempre un passo avanti.

In questo contesto si inserisce lo sviluppo di modelli subacquei dalle prestazioni eccellenti, come il Diver del 1970, impermeabile fino a 150 metri, passato alla storia perché al polso dell’avventuriero giapponese Naomi Uemura durante la sua traversata di 12.000 km e diciotto mesi dalla Groenlandia all’Alaska, con una slitta trainata da un solo cane.

L’orologio era stato sviluppato con una forma che perseguisse la funzionalità sotto ogni profilo: la cassa ampia e fluida doveva proteggere la corona posizionata a ore 4, un design unico che valse ad un modello successivo con le stesse caratteristiche estetiche il soprannome di “turtle” (tartaruga).

Oggi Seiko rende omaggio allo storico orologio del 1970 con un nuovo segnatempo Prospex Diver, una versione rinnovata in edizione limitata (2.500 esemplari) che richiama il design “a tartaruga” del suo predecessore,  ma con una tecnologia aggiornata.

La cassa in acciaio ha un rivestimento extra-duro e un cristallo zaffiro a doppia curvatura con rivestimento antiriflesso e la sua impermeabilità è stata portata a 200 metri. Inoltre, la lunetta è lucidata con tecnica Zaratsu e il movimento automatico ha una riserva di carica di ben 50 ore.

Una soluzione perfetta per chi in un orologio cerca l’eccellenza nella performance unitamente a leggibilitàdurevolezza, funzionalità e unicità del design.