A Harris English (-25, 65, 67, 66, 69) è bastata la prima buca di playoff per avere la meglio su Joaquin Niemann (-25, 69, 67, 67, 64). L’americano ha ripetuto il birdie alla 18 che ha mancato una sola volta nei quattro giorni di gara. Il cileno ha invece chiuso in par, consegnando allo statunitense il Sentry Tournament of Champions. Il tradizionale torneo dei vincitori, che apre l’anno alle Hawaii, sul percorso di Kapalua, ha rappresentato per English la terza vittoria in carriera sul Tour.

Harris English ha mancato il putt per un eagle da tre metri sulla buca 18. Risultato finale: un – 4 da  69 colpi che lo ha portato al playoff con Joaquin Niemann. Nello spareggio sulla stessa buca, si è imposto grazie a un birdie da oltre un metro e mezzo.. Niemann, che ha chiuso con uno splendido 64, non è stato così fortunato. L’approccio non era male, ma appena troppo lungo. È perciò finito giù per la ripida discesa che circonda il green. L’attacco alla bandiera dal rough lo ha portato a bordo green e da qui ha mancato il putt per il birdie.

English ha chiuso le prime nove buche dell’ultimo giro in par (un birdie e un bogey). Poi dopo il giro di boa ha cambiato passo. Quattro birdie in cinque buche a partire dalla 11 lo avevano riportato in vetta. Ma l’attacco alla bandiera della 16 è andato appena oltre il green, facendogli segnare un bogey. Sulla 18, come già detto è riuscito a recuperare il colpo andando allo spareggio.

Harris English ha vinto un torneo a cui normalmente non gli sarebbe stato permesso di giocare. Il Tournament of Champions è inatti riservato ai vincitori dell’anno precedente, ma il field è stato ampliato con chiunque avesse giocato la finale della FedEx Cup, a causa della pandemia COVID-19.

Il 31enne della Georgia ha concluso la stagione precedente senza una carta piena e si era impantanato in una crisi che lo ha portato al numero 369 del mondo. Il 2020 è stato invece ottimo, anche se senza una vittoria. Ora Harry English è secondo in classifica della FedExCup, dietro Dustin Johnson, e si è garantito il ritorno a Kapalua il prossimo anno. È inoltre risalito dal 28° al 17° posto nel ranking mondiale del golf.

Niemann ha realizzato otto birdie su 14 buche e ha eguagliato il punteggio più basso realizzato durante il torneo. Il suo rimpianto potrebbe essere quello di aver sbagliato un ulteriore birdie da un metro e mezzo, che gli avrebbe consegnato la vittoria. È perciò rimasto ad aspettare la maggior parte dell’ora che l’ha poi portato al playoff a un tavolo da picnic con Sergio Garcia e le loro mogli.

Justin Thomas, terzo, ha chiuso con un 66, un colpo fuori dai playoff. Ha perso una possibilità di birdie alla 16, e poi ha effettuato tre putt dalla lunga distanza alla 17, conclusa con un bogey. E per questo il birdie alla 18 non è stato sufficiente. Dustin Johnson, alla sua prima gara da quando ha vinto il Masters il 15 novembre ha girato 69, finendo all’11 ° posto. Termina così la sua serie di sette top 10 consecutivi, iniziata nella prima settimana di agosto.

In classifica seguono, dal quarto posto in giù, Ryan Palmer e Xander Schauffele, appaiato al coreano Sungjae Im. Settimi pari merito Bryson DeChambeau, Jon Rahm e Collin Morikawa. A Harris English sono andati 1.340.000 dollari per il primo premo. La prossima gara del PGA Tour è in programma ancora alle Hawaii, al Waialae Country Club di Honolulu. In programma il Sony Open da 6.600.000 dollari.

Qui la classifica completa del Sentry Tournament of Champions.