Una storia non molto conosciuta quella di Jimmy Walker, vincitore del PGA Championship del 2016.

L’uragano di energia e vitalità ha dovuto fare i conti con la malattia di Lyme, ancora poco conosciuta, contratta da una zecca e con ogni probabilità proprio sul campo da golf.

Ormai più di un anno fa il 40enne di Oklahoma raccontò il proprio malessere. “È come se avessi il cervello annebbiato, non capivo cosa stesse succedendo, mi ammalavo frequentemente, non avevo le energie per fare nulla e la concentrazione era praticamente sparita”.

Ma la cosa peggiore non era essere sceso dal 15° al 70° posto nel World Ranking ma non avere più le forze per giocare con i propri figli e fare tutte quelle attività della vita quotidiana.

La malattia di Lyme gli stava progressivamente succhiandogli la vita.

Dopo un lungo periodo di estenuanti esami, il 17 dicembre 2017 arrivò la diagnosi. Ma le difficoltà non erano ancora finite. Al primo ciclo di cure il suo corpo iniziò a reagire nel modo che non ci si aspettava rendendogli la pelle sensibile al sole. Il culmine arrivò durante il The Players Championship del 2018 quando comparvero vesciche solari su orecchie, mani e avambracci, che lo costrinsero a interrompere la sua carriera golfistica.

Jimmy non si è mai nascosto raccontando e sensibilizzando il mondo del golf e non solo, su questa pericolosa e infima malattia.

Ora, dopo ormai tre anni, la buona notizia. Direttamente dalla sua pagina Instagram, il campione ha postato una foto, come la chiama lui, “prima e dopo la cura”, nella quale mostra il suo fisico da febbraio ad oggi.

Una dieta sana gli ha permesso di eliminare tutte le tossine provocate dalla malattia e dalle medicine assunte (è arrivato a prendere più di 40 pastiglie al giorno).

Risultato? Esami del sangue perfetti, colesterolo di un bambino e un fisico scultoreo.

Walker ha detto che le energie stanno tornando e che non vede l’ora di tornare sul campo da golf, e noi con lui!