Il brand automobilistico francese, title sponsor dell’Open d’Italia e main sponsor dell’Italian Pro Tour e degli eventi Road to Rome 2023, è stato il grande protagonista al Marco Simone.

Una presenza nel golf italiano consolidata anche dalla partnership con alcuni dei più prestigiosi circoli italiani. Ne abbiamo parlato con Alessandra Mariani, direttore marketing di DS Automobiles Italia.

Si è da poco conclusa l’ottantesima edizione della massima manifestazione golfistica italiana ed è ormai tempo di bilanci.

Da tre anni DS Automobiles, il marchio premium francese del Gruppo Stellantis, è sceso in campo al fianco della Federazione Italiana Golf e di tutti i più grandi appuntamenti legati al nostro sport.

Un accordo all’insegna dell’eco-sostenibilità come un fil rouge che unisce l’impegno della FIG per il rispetto del territorio e l’attenzione all’ambiente di DS Automobiles attraverso la sua gamma full electric E-TENSE. 

Per parlarne abbiamo incontrato Alessandra Mariani, direttore marketing di DS Automobiles Italia, con cui abbiamo fatto il punto della situazione al termine di un triennio golfistico ricco di attività e soddisfazioni per il marchio.

Dott.ssa Mariani, quale bilancio si può fare di questo periodo in cui DS Automobiles è di fatto diventato uno dei brand più presenti e apprezzati del mondo del golf?

Un bilancio certamente positivo. La nostra collaborazione è nata e si basa su valori molto comuni che condividiamo con il golf, uno sport che riteniamo molto affine al posizionamento del nostro marchio.

Siamo il brand premium del Gruppo Stellantis e per natura andiamo alla ricerca di un target di clientela che si avvicini ai nostri prodotti. Portiamo avanti il savoir faire dell’auto francese, unico nel mondo automotive e molto apprezzato anche dagli appassionati di golf.

DS Automobiles è poi green per natura come lo è d’altra parte il golf, e lo siamo con una gamma, E-TENSE, totalmente elettrificata, il primo brand di Stellantis a portare su strada auto full electric.

Una presenza nel settore golf che, oltre all’accordo con la FIG, ci ha visti protagonisti insieme ai nostri concessionari in una proficua collaborazione con alcuni dei più rinomati circoli di golf italiani, attività che ha consentito di far conoscere e apprezzare in maniera sempre più diretta il nostro brand e le nostre vetture a tutti i golfisti. 

Quale attività avete effettuato quest’anno al Marco Simone?

Abbiamo incontrato al nostro stand al villaggio ospitalità nel corso dell’intera settimana la stampa di diverse testate e chiacchierato con loro su vari aspetti, il rapporto tra DS e il golf ma anche delle novità presenti e future della nostra gamma.

Le ultime vetture sono state esposte presso il villaggio commerciale e ammirate dal pubblico che ha assistito ai quattro giorni di gara. Tra queste, la nuova serie speciale Esprit de Voyage, con DS 4 e DS 7, che incarna lo spirito di viaggio tipicamente francese, alla ricerca dell’art de vivre e del comfort assoluto.

Una collezione che esalta le forme e i materiali dei nostri progetti per offrire modelli esclusivi, raffinati ed eleganti, vera espressione dell’alto livello di eccellenza e della natura esigente che contraddistinguono il lavoro degli artigiani del marchio. Lanciate proprio a maggio, DS 4 e DS 7 Esprit de Voyage sono ovviamente disponibili anche presso tutte le nostre concessionarie e testabili nelle giornate DS Experience.

Oltre alla stampa, è stata anche l’occasione di accogliere i nostri clienti ma anche i dealer, con cui abbiamo avuto un proficuo scambio di opinioni sul lavoro di sponsorizzazione fatto in questi anni nei circoli italiani.

IA che punto è la mobilità elettrica in Italia?

Il mercato sta cambiando velocemente, la strada è ormai tracciata, basti pensare che nel nord Europa ormai l’elettrico è il 40/50% del mercato auto mentre da noi siamo ancora intorno al 10/12%. Noi abbiamo un mix di auto a bassa emissione: una DS su tre è LEV, ovvero, Low Emission Vehicles tra plug-in ed elettrico.

L’Italia sta andando meno velocemente rispetto ad altri mercati ma stiamo procedendo in questa direzione come del resto si vede anche negli altri brand. DS Automobiles ha sempre creduto molto nell’elettrico a tal punto che già dal 2024 tutte le nuove vetture che lanceremo saranno esclusivamente full electric, una scelta importante per il nostro brand che, seppur di nicchia, rappresenta la tecnologia più avanzata in tema di elettrificazione e di ricerca del Gruppo Stellantis. 

Che anno è il 2023 per DS Automobiles in Italia?

I numeri sono sicuramente positivi, con un market share nel nostro paese in continua crescita. Rimaniamo di nicchia ma avanziamo insieme al mercato, che ha avuto un exploit nei primi mesi dell’anno con un +30%. Abbiamo una crescita sana, non ci guida la market share ma la qualità, siamo un brand che punta su questo aspetto più che sulla quantità.

Nel corso di questo triennio DS Automobiles ha dato vita a importanti attività dirette con molti circoli italiani coinvolgendo i dealer nelle loro vicinanze.

Oggi sono quasi una trentina i golf nel nostro Paese brandizzati DS, qual è il bilancio di questa operazione?

È certamente un sistema che ci ha permesso di essere sempre più a stretto contatto con i giocatori e ai DS Store di far conoscere i nostri prodotti in una maniera diversa. Il concessionario ha avuto modo di intrattenere relazioni importanti con clienti e prospect di un target premium come il golf.

Chiaramente ci sono dealer più attivi che hanno raggiunto risultati più evidenti di altri ma in generale siamo soddisfatti dell’operazione e della grande visibilità che oggi abbiamo nel settore.

DS oggi è un brand molto riconosciuto e apprezzato dal golfista italiano. Avete già in mente forme di comunicazione diverse e più mirate per consolidare l’ottimo lavoro svolto sino ad oggi nel golf?

In realtà ci stiamo pensando, al momento non abbiamo ancora una risposta, stiamo analizzando gli ultimi dati dell’Open per capire quale è stata la visibilità del brand a livello sia nazionale che internazionale, così come stiamo valutando anche possibili approcci diversi e più diretti di investimenti nel settore.

Il golf resta un mercato molto interessante per DS sia per la condivisione di valori sia per il suo posizionamento premium.

DS ha un’anima sportiva, legata alla natura e al rispetto dell’ambiente e nello sport ha scelto il golf e i motori. Oltre al golf siamo infatti presenti in Formula E praticamente da quando è nato il campionato, siamo stati campioni del mondo per due anni di fila sino al 2020 e abbiamo un palmares incredibile di pole position e punti totalizzati tra piloti e scuderia.

La nuova vettura, la GEN 3, sta dando ottimi risultati. Il suo sviluppo è fondamentale non solo dal punto di vista sportivo, perché ovviamente ci piace correre e vincere, ma perché ci consente di testare su strada le nostre nuove tecnologie.

Tra queste stiamo riponendo grande attenzione soprattutto in quelle applicate al risparmio e alla rigenerazione dell’energia, aspetto questo che in futuro farà sempre più la differenza.

Dopo l’Open d’Italia torneremo a Roma il 14-15 luglio prossimo per la tappa del Campionato di Formula E nella Capitale. Aspettiamo gli appassionati golfisti che amano anche i motori e la velocità per tifare tutti insieme DS.