Accendo Instagram alle 16.59, i due fratelli sono puntuali come solo i campioni sportivi sanno essere. Alle 17.00 esatte siamo già collegati in 275…. a salire.

Fiumi di commenti e saluti arrivano per Chicco mentre Dodo fa da padrone di casa sull’account della sua nuova Academy @emgolfacademy.

Edoardo ricorda che Chicco è stato quinto al mondo e che ha collezionato 96 top ten, la risposta di Francesco è divertente  “Ah, bene, io non so nemmeno quante gare ho vinto a dir la verità…”

“Parliamo di Carnoustie 2018, come hai fatto a rimanere calmo con Tiger a fianco?”

Francesco non nega che all’uscita dei teetimes la sera prima non aveva preso benissimo l’accoppiamento con Tiger. Il pubblico reagisce sempre in maniera diversa con Woods in campo. Dopo 9 buche però, dice: “Ho pensato di poter vincere, avevo buone sensazioni e non ho più pensato a lui ma al mio gioco”

Interessante il dietro le quinte della Ryder, Edoardo gli chiede come si sia creata la coppia “Moliwood”.

“Quel campo ci piaceva, molto. Abbiamo corteggiato il capitano per molto tempo ma credo che il segreto sia stato convincere Lee Westood durante i giri di prova. E’ stato lui, secondo me, a spingere di più per noi due. Il resto lo sapete…”

Arriva e rompe il silenzio l’argomento Masters, che ha rotto una catena di eventi positivi.

“Non ho la risposta esatta per cosa sia successo. Le diagnosi nel golf sono sempre molto difficili. Non è semplice capire se le difficoltà arrivino da scelte tecniche o dalla testa, ma ci lavoro, un passo alla volta”

Dodo, da buon ingegnere chiede a suo fratello su cosa e con chi stia lavorando…

“Il team è uguale, ci sono tutti, è solo cambiato il caddie. Sto lavorando su inserire la tecnologia 3D per lo studio del movimento. Voglio rendere la pratica più leggibile, più misurabile. Ho guadagnato comunque 10 miglia di velocità in più sullo swing che si traducono in 20/22 metri in più sul Drive. Il mental coach è sempre Dave, continuiamo il nostro lavoro ad obiettivi e concentrazione”

La rete chiede a gran voce quale sia stato il colpo più importante della sua carriera…

Chicco fa finta di pensarci ma la risposta è il putt per il par alla 13 di Carnoustie, seguito poi da un fantastico birdie alla buca successiva. “Avessi fatto bogey, forse non avrei vinto…”

“Ed il colpo più bello?”

“Il colpo più bello mi vien da dire che sia quello anche più importante. Selezionando, forse, potrei dire il ferro 2 di secondo alla 17 sempre a Carnoustie. Avrei preferito giocare un altro bastone ma ho sentito la palla perfetta sulla faccia del ferro ed ho fatto esattamente quello che volevo. Ne ho altri alla Ryder ma non finirei più l’elenco…”

La diretta si chiude con i consigli per i più piccoli e per noi umani della domenica:

“Divertitevi, sempre, anche io mi diverto ancora anche solo praticando in casa contro una rete. Forse bisognerebbe che gli amateur praticassero di più e con qualità e che non sottovalutassero mai un po’ di benessere fisico e lo stretching, per me è fondamentale.”

Le connessioni in chiusura salgono a 334  e allora Chicco e Dodo possono salutare.

“Grazie Dodo, se vuoi rifacciamo una diretta prossimamente”

“Grazie a te Chicco, prossima settimana, giovedì sempre alle 17, avrò un ospite segreto dall’America che migliorerà il gioco di tutti”

Grazie a Voi ragazzi, oltre alla compagnia, sentirVi uniti ci riempie di gioia

 

#SwingYourLife