Come ogni anno, in occasione di un major, Callaway presenta una sacca in edizione limitata ma alla vigilia del 150° Open Championship si presenta con un progetto davvero speciale.

A crearlo, infatti, alcuni artisti in erba di due scuole di St Andrews, il Madras College e il St Leonards, incaricati da Callaway e da St Andrews Links di disegnare una sacca ispirata a St Andrews. Vincitrice di questa sfida la diciassettenne Iona Turner, la cui creazione ha superato la concorrenza di una decina di ragazzi e studenti e sarà sfoggiata lungo i fairway dell’Old Course dai 34 giocatori Callaway.

Per la realizzazione di questa sacca unica nel suo genere, Iona si è ispirata a diversi elementi iconici e riconoscibili di St Andrews: il famoso Swilcan Bridge (il ponticello sulla 18esima buca dell’Old Course), le case colorate vicino al porto, la storica cattedrale (dove è sepolto Old Tom Morris) e il lungomare che percorre la città.

“Sono entusiasta di aver vinto questa bellissima iniziativa. Essere coinvolta in questo progetto di design insieme ai miei compagni di studi è stata un’esperienza fantastica. Sarà quasi surreale vedere la mia creazione al fianco di alcuni dei migliori giocatori del mondo ma, a essere sincera, non vedo l’ora”

Iona Turner, la vincitrice del concorso di design, accanto ad alcuni giocatori del team Callaway: Staffers Matthew Jordan, Danny Willett, Henrik Stenson, Francesco Molinari e Min Woo Lee.

Questa “sfida di design” non è certo finita qui.
Le sacche realizzate dai ragazzi delle due scuole sono poi posizionate in alcuni punti della città di St Andrews formando, di fatto, una vera e propria attrazione: il Big Bag Trail. Un percorso culturale che da diversi punti della cittadina scozzese arriva fino all’ingresso dell’Old Course e che tutti i visitatori possono esplorare fino a domenica 17 luglio, ultimo giorno dell’Open Championship.

Martedì 19 luglio queste creazioni saranno messe all’asta in un evento che si terrà al Tom Morris Bar & Grill nella St Andrews Links Clubhouse. Tutti i proventi saranno poi destinati al CHAS (Children’s Hospices Across Scotland), l’unico ente benefico della Scozia dedicato a bambini e ragazzi di ogni fascia d’età in difficili e gravi condizioni di salute. E allo Scottish Sports Futures, l’ente che, attraverso lo sport aiuta i bambini ad avere la propria rivalsa e mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato.

L’asta è accessibile anche al pubblico, basterà semplicemente registrarsi attraverso questo LINK