Bubba Watson racconta a cuore aperto delle sue sofferenze causate da un disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)

“Non voglio più nascondermi e ho il coraggio di affermare che sono un uomo con problemi da risolvere e che, a volte, piange. Nella vita ci sono alti e bassi e io non mi vergogno ad ammetterlo”.

Sono le rivelazioni di Bubba Watson, campione americano con all’attivo due Giacche Verdi conquistate al Masters del 2012 e del 2014. Oggi, dopo un lungo periodo di silenzio ha voluto raccontare le sue sofferenze causate da un disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), oltre a problemi di ansia, che lo ha fatto andare incontro, in passato, ad atti di bullismo. “Mi ha fatto male – ammette il 42enne di Bagdad (Florida) -. ma ora ho imparato a conoscermi e a gestirmi”.

Una sofferenza che fa parte della sua vita da tempo e che è andata peggiorando due anni fa quando non riusciva a dormire, perdeva peso e temeva per la sua vita. “Pensavo di morire, ma non ho mai smesso di combattere”. Ad aiutarlo è stato anche e soprattutto il golf. Uno sport, il suo sport, ritenuto perfetto per chi è affetto di ADHD.