L‘International Golf Federation ha nei giorni scorsi eletto il suo nuovo presidente. La scelta è caduta su Annika Sorenstam. Considerata la più forte giocatrice di tutti i tempi, sì è ritirata nel 2008 a soli 38 anni. Alle spalle l’incredibile numero di 90 vittorie ai massimi livelli.

La riunione virtuale in cui Annika è stata eletta era incentrata sulla pianificazione strategica a lungo termine e sui progressi relativi ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Originariamente programmato all’Olympic House di Losanna, ma spostato online a causa del COVID-19, il Consiglio è stato diretto dal Presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, affiancato dal Direttore sportivo del CIO, Kit McConnell.

La riunione ha confermato la determinazione e la fiducia che la competizione olimpica procederà come da programma, con particolare attenzione a salute, sicurezza e semplificazione dei Giochi.

Peter Dawson presidente uscente

Durante la sua presentazione all’inizio dell’incontro, Bach ha ringraziato il presidente uscente dell’IGF, Peter Dawson, per il grande lavoro svolto. Dawson, a lungo anche presidente del Royal & Ancient di St Andrews, ha deciso di non chiedere la riconferma alla scadenza del suo mandato di due anni prevista a fine 2020. Alla luce della decisione di Dawson, il consiglio di amministrazione dell’IGF ha eletto Annika Sorenstam. La fuoriclasse svedese sarà presidente dell’IGF a partire dal 1° gennaio 2021.

Annika ha svolto un ruolo di primo piano nella riuscita offerta olimpica del golf . Come ambasciatrice globale insieme a Jack Nicklaus, si è impegnata nel progetto da quando si è ritirata dalle competizioni. Inoltre si è dedicata alla promozione del golf femminile a tutti i livelli attraverso la sua fondazione. È sembrata perciò una scelta ideale per sostituire Peter Dawson ai vertici dell’International Golf Federation.

IGF: il governo mondiale del golf

Oltre a Sorenstam, il Consiglio ha eletto Ty Votaw, dirigente di PGA TOUR, per un altro mandato nella carica di Vice Presidente IGF. All’interno della riunione, oltre a discutere sull’aggiornamento della pianificazione e sui preparativi per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, il Consiglio ha ricevuto un aggiornamento sui Giochi Olimpici di Parigi 2024.

L’IGF è composta da 151 federazioni, provenienti da 146 paesi. In totale oltre 60 milioni di persone che giocano a golf. Tutte le federazioni nazionali di golf affiliate all’IGF vengono incluse nei Comitati Olimpici Nazionali (NOC) dei loro paesi. L’IGF è riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) come federazione internazionale che gestisce l’attività mondiale del golf.