Dopo la notizia clamorosa dell’uscita di scena di Henrik Stenson come capitano Ryder Cup del Team Europe, ecco le dichiarazioni ufficiali dello svedese, ormai ex condottiero del Vecchio Continente:

”Dopo diverse considerazioni ho deciso di unirmi a molti dei miei colleghi e giocare sul LIV a partire da Bedminster, tra una settimana. Mi sono documentato molto negli ultimi anni e nonostante alcune le continue tensioni tra LIV Golf, DP World Tour e PGA Tours, ho deciso di darmi l’opportunità di giocare su questo circuito e sperimentare qualcosa di nuovo. La speranza è quella che questa decisione non mi limiti nel competere sui massimi circuiti mondiali. In fondo, giocare su più Tour è ciò ho fatto nel corso della mia carriera e spero vivamente di poter continuare a farlo. Ho avuto la fortuna di vincere alcuni dei più grandi tornei e competere in molte manifestazioni a squadre nel corso della mia carriera. Ed è ciò che desidero rifare.

Come molti di voi avranno già visto, purtroppo la mia decisione di giocare negli eventi del LIV mi ha escluso dalla Ryder Cup e non mi sarà più possibile continuare nel mio ruolo di capitano.

Questo nonostante io abbia preso accordi specifici con LIV Golf, che ha sostenuto il mio ruolo di Capitano assicurandomi che avrei potuto adempiere ai miei obblighi presi in precedenza.
Anche se non sono d’accordo con questa decisione, per ora l’accetto. Ho un enorme rispetto e ammirazione per la Ryder Cup e per tuti coloro che lavorano dietro le quinte e che stanno facendo del loro meglio intervenire nel migliore interesse della manifestazione.
Voglio ringraziare tutti quelli con cui ho lavorato fino ad oggi, sono enormemente dispiaciuto di non poter continuare nel mio ruolo di capitano, ma vi auguro il meglio.

È un peccato assistere alla significativa incertezza che circonda la Ryder Cup e spero sinceramente che si arrivi presto a un chiarimento e una soluzione definitiva. Va da sé che rimango a disposizione per sostenere la Ryder Cup Europe in ogni modo possibile e spero vivamente che l’opportunità di rappresentare il Vecchio Continente in qualche modo si ripresenti in futuro.

Infine, chiaramente una parte della mia decisione di giocare sul LIV golf è stata guidata dal lato economico, ma anche il format di gara, il programma e il calibro del field sono stati fattori significativi. Sono orgoglioso di aver collaborato con la R&A per realizzare il mio “Paragolf Series” per golfisti disabili in Svezia, per aver lavorato con il mio caddie di lunga data e amico Fanny Sunesson dando origine alla Stenson Sunesson Junior Challenge e per aver avuto l’onore di co-ospitare l’innovativo torneo misto sul DP World Tour insieme alla mia amica e leggenda del golf Annika Sorenstam.
Mi impegno a perseguire questo meraviglioso gioco in tutto il mondo e a continuare a vedere l’impatto positivo che può avere sulla vita delle persone. Sono fiducioso sul fatto che il LIV Golf proprio come il DP World Tour e il PGA Tour, farà bene al nostro sport e sono entusiasta di farne parte, proprio come sono entusiasta e fiducioso di poter continuare a far parte dei due massimi circuiti mondiali”.

Henrik Stenson