L’Omega European Masters è il torneo di golf più importante in terra elvetica – sostanzialmente l’Open di Svizzera – e dal 25 al 28 agosto di quest’anno riporterà a Crans Montana, sul percorso firmato da Severiano Ballesteros, i più forti giocatori europei. L’edizione 2022, torneo molto amato anche dagli appassionati italiani presenti in massa a Crans per seguirlo, si presenta con un field di altissimo livello.

Saranno presenti il gemelli danesi Nicolai e Rasmus Hojgaard, quest’ultimo campione uscente, il neozelandese Ryan Fox, uno dei giocatori più in forma del momento sul DP World Tour, il past champion Sebastian Soderberg, l’inglese Danny Willet, Adrian Meronk e il decano del torneo e beniamino del pubblico, lo spagnolo Miguel Angel Jimenez che giocherà qui per la trentaduesima volta. Al via anche i più forti giocatori italiani del DP World Tour, in cerca di punti per il ranking e per entrare nella selezione di Ryder Cup di Roma 2023.

Gli italiani

Al via anche tanti italiani a partire da Edoardo Molinari, Andrea Pavan, Guido Migliozzi, Renato Paratore, Francesco Laporta, Nino Bertasio, Lorenzo Gagli e l’amateur Filippo Celli.

Il percorso è quello del Severiano Ballesteros che ha subito nel corso degli ultimi anni diverse modifiche. Dopo la costruzione delle bellissima tribuna ad anfiteatro attorno al green della buca 13, due anni fa sono stati realizzati nuovi green alla buca 2 e alla 3, oltre al restyling completo della buca 10.

L’Omega European Masters è un altro grande appuntamento di sport e di glamour nel meraviglioso palcoscenico di Crans Montana, località leader del turismo estivo – con golf, trekking e bike – e invernale con le gare della Coppa del Mondo e la recente assegnazione dei Campionati Mondiali di Sci alpino che si svolgeranno qui nel 2027.

I TEE TIME 

Omega, scusa perfetta per scoprire il golf nel Canton Vallese

L’occasione dell’Omega Masters di fine agosto a Crans Montana è anche una ghiotta opportunità per provare e giocare i bellissimi percorsi del Canton Vallese. Unica regione svizzera bilingue – qui si parla tedesco e francese – è confinante con l’Italia dal Passo del Sempione e da quello del San Bernardo. Oltre a Crans su Sierre offre altre bellissime località: Zermatt, alle pendici del Cervino, SaasFee con le sue otto cime da 4000 metri che fanno da cornice al bel villaggio Walser e la mondana Verbier.

Alle famose 18 buche del Severiano Ballesteros di Crans, dove si gioca l’Omega Masters, si aggiungono, nel giro di pochissimi chilometri, altri due percorsi interessanti e sfidanti. I circoli di Leuk e Sierre hanno caratteristiche diverse da quello dell’Haut Plateau di Crans, con il vantaggio di essere aperti per 10 mesi l’anno, grazie alla posizione nel fondovalle, e di offrire caratteristiche diverse per una proposta di golf che può soddisfare giocatori di tutti i livelli e capacità.

Golf Leuk Resort

Edimburgo e la Scozia sono distanti 2000 chilometri dalla Svizzera. Ma a Leuk, a 45 minuti dal confine italiano, si può giocare su un vero links. Il percorso di Leuk, si trova nella piana fra le città di Briga e Sierre, proprio sotto un osservatorio astronomico che lo sovrasta con i suoi radiotelescopi.

Il 18 buche del Links Leuk Gof Resort è stato ideato e realizzato da Giusy Abatemarco, imprenditore di nascita italiana innamorato del golf e, ovviamente, della Scozia. John Chilver-Stainer ha disegnato e poi modellato milioni di metri cubi di terreno per ricreare, sulle sponde del fiume Rodano, un percorso in perfetto stile scottish e riproporre le medesime condizioni di gioco che si possono trovare nei campi vicini a Dundee, Glasgow o Aberdeen. Dune, mound, dogleg, rough altissimo appena fuori dai fairways, pot bunkers – come quello della buca 18 – sono a disposizione di soci e visitatori. Un paio di buche sono addirittura la fotocopia esatta di quelle che si trovano nei famosi campi scozzesi. Come la buca 9, speculare alla medesima di Muirfield.

Il campo è divertente, giocabile, impegnativo nella parte centrale se non si è precisi dal tee e ricco di suggestione. Da tre anni al percorso è abbinato anche un bellissimo resort, anche questo in stile scozzese, con 18 stanze arredate con mobili in legno e moquette a motivo tartan, la stoffa dei kilt. Al termine del giro si può pranzare o cenare nell’ottimo ristorante con la terrazza affacciata sul green della buca 18. Altra passione del proprietario è il vino. In cantina molte etichette italiane di marchi prestigiosi: Antinori – che ha casa a Crans – e ancora Gaja, Pio Cesare a Ornellaia, che si affiancano ai rossi e bianchi svizzeri. Giocare a Leuk è un’esperienza unica che permette di vivere l’atmosfera scozzese a due ore e mezza di auto da Milano.

Golf de Sierre

Un parkland treeline alla periferia ovest della seconda città del Canton Vallese, situato in un’oasi naturale protetta sotto la splendida conca terrazzata a viti che sale verso Crans Montana. Sorge qui il percorso del Golf Club Sierre – il Brèche nel comune di Granges – 18 buche costruite su 55 ettari, delimitati a nord dalla diga sul fiume Rodano, a est dal villaggio di Granges, a sud dalla strada cantonale Sion-Grône e a ovest dalla bellissima oasi naturale di Pouta-Fontana.

Inizialmente progettato per essere un 9 buche, inaugurate nel 1994, per iniziativa di Maurice Bembridge e Michel Zufferey, il percorso è stato ampliato nel 2009 alle attuali 18 buche su progetto degli architetti Alain Dehaye e Jean-Claude Renggli. Un importante intervento con obiettivo primario quello di realizzare un campo rispettoso dell’ambiente e per garantire ai cittadini la possibilità di continuare a frequentare le sponde dei laghi Brèche e La Corne.

Le prime 9 buche del GC Sierre sono immerse in boschi di pioppi, ontani e salici e nascondono una grande ricchezza naturalistica. Fra le buche da ricordare la 4, bel dogleg secco verso sinistra, la buca 6 un par4 che conduce di fronte al lago di Breché lungo cui corre la buca 7, suggestivo par3 con difficile colpo al green sopra l’acqua e lunga area di penalità a sinistra. Le seconde nove buche sono più aperte e piatte e richiedono colpi più lunghi. Doppio dogleg per il par5 delle 12 e vista stupenda sulle Alpi vallesane nel corto par4 della 17. L’atmosfera che si vive al Golf de Sierre è uno dei plus del circolo. Tantissimi golfisti a ogni ora del giorno si ritrovano sul percorso per godersi una giornata di sport e divertimento.

Golf Crans sur Sierre

Un percorso unico, probabilmente il più bel campo da golf in Europa sopra i 1500 metri di altezza. Il Severiano Ballesteros del Golf Club Crans sur Siere è un diamante verde incastonato fra il blu del cielo e le vette innevate delle montagne che lo circondano. La sua centralissima collocazione nel villaggio – è come se a Milano e Roma si potesse giocare a golf in Corso Vittorio Emanuele o in via Condotti – è unica e rende il percorso perfettamente integrato nel contesto turistico.

Le 18 buche, teatro dell’Omega European Masters, sono a fianco della via principale tanto che il tee della buca 1 è meta di pellegrinaggio di turisti e curiosi che, seduti su comode panchine, si godono lo spettacolo dei teeshot prima di visitare boutique, showroom e, ovviamente, gioiellerie ricolme di cronografi e orologi delle grandi marche elvetiche. L’apertura del percorso risale al 1906. Nel 1995 ecco l’intervento di Severiano attualizzare un tracciato in costante evoluzione.

L’altitudine consente voli di palla lunghissimi ma i par5 impegnativi dai back tee mettono alla prova anche i pro. Le buche più difficili e ardue da domare sono la 4, la 9 e la 15. Una vera perla è il par4 della 8, drivabile per i campioni del Dp World Tour, con un green circondato dalla vette alpine. Famosa e fotografata la buca 13, con il suo anfiteatro naturale che può ospitare fino a 3000 spettatori cosi come la 18 dove, sulla parte destra del fairway vicino a un muretto che delimita la proprietà, è stata collocata la targa in memoria del formidabile e leggendario colpo giocato da Ballesteros nel torneo del 1993.

Manutenzione perfetta e costante ricerca di miglioramento del percorso, fanno del Severiano Ballesteros uno dei percorsi più godibili e suggestivi d’Europa. Aperto da maggio e a ottobre il Circolo ospita oltre 1500 soci, molti dei quali italiani, oltre a offrire un’atmosfera conviviale e amichevole grazie all’ottimo lavoro del Direttore Pascal Schmalen. Alla fine del giro – è obbligatoria la prenotazione del tee time che si può fare online – ecco il momento per una raclette e un birra, da gustare sulla terrazza del ristorante Sporting Club. A Crans Montana è possibile giocare anche sulle nove buche del percorso Jack Nicklaus, più semplice ma ugualmente sfidante e ben inserito nel contesto cittadino.

Hotel e Ristoranti

Crans Montana è una delle località inserite nella stretta cerchia delle “Best of the Alps” e vanta una ricca offerta di soluzioni per chi vuole trascorrere un periodo di vacanza nel villaggio sul Haut Plateau. Dagli appartamenti in affitto agli hotel di tutte le categorie sono 1200 le soluzioni a disposizione degli ospiti, il 60% delle quali è inserita nelle classi “First” e “Luxury”. Chi cerca una vacanza da sogno potrà soggiornare al lussuoso Le Crans, nella parte nord del villaggio, un paradiso alpino eccezionalmente raffinato, ai margini della foresta dove si può gustare la cucina gourmet dello chef stellato Yannic Crepaux. E ancora il Guarda Golf Hotel, cinque stelle affacciato sul percorso Nicklaus e il Grand Hotel du Golf & Palace con la sua terrazza posta proprio a ridosso del green della buca 16 e del tee della buca 17 del Severiano Ballesteros.

Ottimi i ristoranti della centrale Rue de Prado dove cenare a base di Walliser Teller – piatto di affettati locali, formaggi e sottaceti – dell’immancabile raclette, il formaggio fuso alla brace accompagnato da piccole patate lesse. Cene gourmet anche al L’Ours dello chef Franck Reynaud e diverse le offerte di ristoranti etnici: dal Libano al Giappone, dal Portogallo alla Spagna, con l’immancabile paella, tanto apprezzata nei suoi soggiorni a Crans, da Miguel Angel Jimenez.