Ancora un taglio mancato per Francesco Molinari. A Houston il secondo giro del Hewlett Packard Enterprise Houston Open, proprio come successo per il primo, è stato sospeso. Al momento dello stop Molinari occupava il 112º posto con un parziale di +5 e ancora quattro buche da giocare. Dopo il +2 della prima giornata a Molinari non è riuscito il cambio di ritmo.  Per lui tre colpi sopra il par di giornata con un birdie, due bordey e un doppio bogey. Impossibilitato dal rientrare al taglio ha optato per il ritiro. Per il nostro portacolori si tratta del secondo taglio consecutivo sul PGA Tour e un momento difficile che si protrae da oltre un anno.

Sul percorso del Memorial Park Golf Course (par 70), in Texas, nella classifica provvisoriaclassifica provvisoria è al comando  con -10 Martin Trainer, 30enne statunitense nato a Marsiglia in Francia, 82 presenze sul circuito dove ha ottenuto un titolo (Puerto Rico Open, 2019) per un palmarès che ne conta due anche sul Korn Ferry Tour. Ha bissato il 65 iniziale con cinque birdie senza bogey e ha un colpo di vantaggio su Kevin Tway. Al terzo posto con -8 Adam Long che però ha ancora sette buche davanti prima di concludere il giro. Ha quindi buone possibilità  quanto meno di agganciare il leader.

Seguono Adam Long, quarto con 133 (-7), Kramer Hickok, Adam Schenk e Scottie Scheffler, quinti con 134 (-6). Al 14° posto con “meno 4” alla 12ª buca Matthew Wolff, al 20° con “meno 2” Patrick Reed, stoppato alla 13 ª, e a rischio di uscire Tony Finau, 57° con “+1”, il punteggio che dovrebbe qualificare, e che ha sei buche quanto meno per rimanere dove si trova. Andrà invece fuori Brooks Koepka, 93° con 143 (+3). Il montepremi è di 7.500.000 dollari.