Roberta Liti nel 2024 giocherà sul LPGA Tour.

Un’impresa, la sua, che arriva dopo il clamoroso successo della prima Ryder Cup disputata in Italia e che gratifica tutto il golf italiano e, in particolare, quello femminile.

Infatti, classificandosi all’ottavo posto nella Race For The Card (ordine di merito) dell’Epson Tour, la 28enne proette toscana ha ottenuto una delle dieci ‘carte’ a tempo pieno che erano in palio per le top ten di questa graduatoria al termine della stagione.

Impresa storica

Al LPGA International di Daytona Beach in Florida, l’azzurra ha iniziato al sesto posto della money list l’ultima gara del circuito 2023, l’Epson Tour Championship vinto con 265 (71 64 65 65, -23) colpi dalla statunitense Auston Kim.

Per cambiare Tour senza correre rischi le sarebbe bastato superare il taglio, cosa che ha fatto classificandosi al 47° posto con 281 (69 72 69 71, -7), dopo aver iniziato il torneo in 21ª posizione, passando poi per la 52ª e la 46ª. Ha concluso con un 71 (-1) frutto di tre birdie e due bogey.

Auston Kim, 23enne di St. Augustine (Florida), ha firmato il suo primo titolo sul circuito rimontando con un 65 (-7, un eagle, sei birdie, un bogey) dal quarto posto e con i 37.500 dollari di prima moneta, su un montepremi di 250.000 dollari, ha conseguito in extremis una ‘carta’ che sembrava problematica, volando dalla 15ª alla terza piazza.

Ha lasciato a due colpi Gurleen Kaur e la sudafricana Kaleigh Telfer (267, -21), quest’ultima leader dopo tre round insieme alla cinese Michelle Zhang, terminata ottava (271, -17).

In quarta posizione con 269 (-19) Kristen Gillman e la coreana Minji Kang e in sesta con 270 (-18) Alana Uriell e la cinese Shuangshuang Fan.

La Race For The Card è stata vinta dall’australiana Gabriela Ruffels, dominatrice assoluta con tre successi nell’anno in sole 13 gare e con 159.926 dollari guadagnati.

Con lei sono salite sul LPGA Tour 2024, nell’ordine, la malese Natasha Andrea Oon, Auston Kim, le coreane Jiwon Jeon e Minji Kang, la francese Agathe Laisne, Jenny Coleman, quindi la Liti ($ 103.913), la messicana Isabella Fierro e Kristen Gillman.

Golf italiano femminile in forte crescita

Acquisire una ‘carta’ per il LPGA Tour è sempre un’impresa rimarchevole, sia per le difficoltà determinate dal fatto che sono poche quelle concesse, sia per le aspiranti in continua crescita qualitativa.

Roberta Liti ha costruito il suo passaggio sul circuito maggiore gara dopo gara, ma soprattutto proponendosi sin dall’inizio della stagione con un approccio, un gioco e una mentalità diverse che l’hanno portata subito nelle parti alte della classifica a competere con le migliori.

Nelle prime sette gare è andata vicino al successo con due quarti posti e un terzo di fila, dopo essersi posizionata nelle quattro iniziali tra il 10° e il 17° posto.

Successivamente è terminata ancora quarta, ha mancato di poco la vittoria nel Black Desert Resort Championship (seconda a settembre) e nel totale di 20 tornei disputati ha subito solamente tre tagli e nei 17 in cui è andata a premio per ben undici volte non è scesa sotto la 17ª posizione (sei top ten).

Non solo Liti, perché è stata una stagione positiva per il golf femminile italiano

Nell’Epson Tour ha fatto una buona esperienza Angelica Moresco, alla sua prima stagione, mentre sul Ladies European Tour Virginia Elena Carta ha confermato le sue qualità (tre top ten individuali e due a squadre) e Alessandra Fanali, al debutto sul circuito, è stata brillante in alcuni eventi con i suoi cinque piazzamenti tra le prime dieci.

Clara Manzalini, anche lei rookie, sta compiendo il suo percorso di crescita con qualche pausa, ma anche con un quinto posto.

Nel settore dilettantistico grande stagione di Francesca Fiorellini.

La numero uno dell’ordine di merito italiano si è imposta nel Campionato Internazionale d’Italia e che ha fatto parte del Team Europe vincitore del Patsy Hankins Trophy, della Junior Solheim Cup e della Junior Ryder Cup.

Ha inoltre conquistato il Tricolore Match Play e recitato ruoli da protagonista in altri eventi internazionali, dando il suo apporto alla compagine Girls, seconda ai Campionati Europei a squadre.

(Da ufficio stampa FIG)