Dopo due anni dall’ultima volta, Thomas Pieters trionfa in Portogallo conquistando il suo quinto titolo sull’European Tour.
Il danese ha inseguito per tutte le 18 buche il suo rivale Matthieu Pavon ma, alla fine, merito anche di esperienza in più e nervi saldi, ha portato a casa la vittoria nel Portugal Masters con uno score complessivo di -19 (68-64-65-68).

Una vittoria arrivata dopo due anni di digiuno

L’ultimo titolo era il D+D Real Czech Masters nell’agosto 2019. Pieters sembra aver ritrovato il gioco al quale c’era abituati fino a tre anni fa. Ricordiamo che è stato addirittura numero 26 del mondo nel 2017. Poi, principalmente a causa del suo poco autocontrollo e molto nervosismo in campo, i risultati avevano iniziato a calare.
Quest’anno dopo tre top 10 è arrivata la tanto agognata vittoria sul filo di lana contro un avversario che ha lasciato poco spazio di manovra.

Parliamo di Matthieu Pavon, grande protagonista questa settimana in Portogallo. Un putt rovente gli ha permesso di guidare la classifica fino alla 71esima buca. Poi, un errore tattico gli ha fatto registrare un bogey pesantissimo.
Morale, secondo posto a pari merito con Lucas Bjerregaard e Nicolai Hojgaard, autore oggi di un incredibile -7 di giornata. Il fresco vincitore dell’Open d’Italia ha mostrato oggi un gioco perfetto e potente. Unica macchia quel bogey alla 18 dovuta anche a un po’ di sfortuna dopo un drive finito sotto sponda in bunker.

Grande Italia

Ma in Portogallo è soprattutto una grandissima Italia quella che abbiamo visto sul percorso di Dom Pedro Victoria, a Vilamoura.
Nino Bertasio e Francesco Laporta si sono resi autori di una bella rimonta con un -4 di giornata. Un po’ di rammarico per Bertasio che dopo essere stato al comando i primi due giri, ieri ha segnato un brutto +3 causato soprattutto da un putt che proprio non voleva entrare. Oggi però grande reazione e prova di carattere. Per il giovane azzurro cresciuto a Zurigo, un 5° posto ( -13 – 61-69-74-67) che gli permette di risalire di ben 17 posizioni nella classifica europea entrando nei primi 100 giocatori sul massimo circuito europeo (97°).

Grandissima prova anche di Francesco Laporta (-12 – 70-66-69-67). Il pugliese conferma il suo ottimo stato di forma concludendo al 7° posto. È la sua quarta top 10 negli ultimi 11 tornei giocati.
Per Lapo si aprono le porte del gran finale di stagione a Dubai grazie alla 46esima posizione in Race to Dubai.

Ma non si può non citare anche Edoardo Molinari e il suo ottimo 22° posto in classifica con un totale di -8 (72-69-68-67).