Primo giro tra alti e bassi per i due azzurri impegnati al World Wide Technology Championship at Mayakoba, torneo del PGA Tour in programma a Playa del Carmen, in Messico.

Guido Migliozzi è sceso in campo nella mattinata portando a casa un buon 69 (-2) che gli vale la 57esima posizione.

Il 25enne vicentino, numero 85 del World Ranking, è partito dalla buca 10 realizzando due birdie nelle 9 buche di apertura (11 e 13). Due bogey (2 e 9) e altrettanti birdie (4 e 6) invece nel suo score delle seconde, per un 69 che va un po’ stretto all’azzurro. Peccato infatti per il colpo perso all’ultima buca giocata, la 9, dove Migliozzi non ha trovato il fairway dal tee shot e sul secondo colpo, chiudendo in 5.

Fuori dall’ordinario invece le 18 buche d’esordio nel torneo di Francesco Molinari. Il campione dell’Open Championship 2018 a Carnoustie, partito dalla buca 1, ha messo in fila una serie impressionante di 5 birdie di fila dalla 2 alla 6.

Sembrava destinato finalmente a un giro che lo riportasse nelle parti alte della classifica ma, prima i bogey alla 7 e alla 9, e sulle seconde quelli alla 11 e alla 18, oltre al doppio al par 3 della 15, lo hanno addirittura fatto chiudere con un totale di 72, 1 sopra il par.

Un vero peccato anche se da Chicco sono arrivati segnali più che incoraggianti sul suo recupero ad alti livelli. Molinari occupa la 104esima posizione e nella seconda giornata non potrà commettere più errori se vorrà proseguire il torneo anche nel weekend.

Leader al termine delle prime 18 buche Matthew Wolff, autore di uno straordinario 61 (-10). Il 22enne talento californiano, vincitore due anni fa del suo primo titolo sul PGA Tour (3M Open), è a caccia di rivincite dopo un 2021 che non lo ha visto all’altezza degli straordinari risultati ottenuti l’anno precedente, quando finì 2° e 4° in due dei major della stagione, U.S. Open e PGA Championship.

Alle sue spalle a due colpi Aaron Wise, terzi con 64 (-7) ci sono Chris Kirk, Billy Horschel, un ottimo Sergio Garcia e Talor Gooch.

Buona prestazione di Rickie Fowler, 11° con 66. Viktor Hovland, campione in carica, ha chiuso in 67, risultato che gli vale la 20esima posizione in classifica. Justin Thomas è 36° con 68, deludente invece la prestazione di Brooks Koepka, 92° con 71, e di Patrick Reed, 112° con 73.

Giornata infine da dimenticare per Lucas Herbert, il 25enne australiano reduce dal successo settimana scorsa nel Bermuda Championship, suo primo titolo sul PGA Tour.

Con 75 Herbert è 126° e praticamente già fuori dai giochi che contano dopo sole 18 buche.