Tony Finau conquista il Mexico Open sul percorso del Vidanta Vallarta con un punteggio di -24 contro il numero 1 del mondo e recente vincitore del Masters Jon Rahm.

Per Finau si tratta del sesto titolo sul PGA Tour, e sicuramente quest’ultimo ha un sapore speciale visto che è arrivato dopo che lo scorso anno lo stesso Finau era arrivato secondo proprio alle spalle del giocatore spagnolo, che ieri ha finito a tre colpi dal vincitore e suo grande amico .

Rahm e Finau infatti giocano nello stesso club in Arizona, il Silverleaf GC, e nella loro carriera spesso si sono trovati a contendersi la vittoria giocando insieme nell’ultimo giro, proprio come è successo ieri sul percorso del Vidanta Vallarta.

Il giro record di Jon Rahm

Da segnalare l’incredibile terzo giro in 61 colpi (-10) con 10 birdie e 8 par, realizzato da Jon Rahm, che rappresenta il giro più basso della carriera del numero 1 del mondo, nonché il record del campo sul percorso messicano.

Nonostante il terzo giro di Rahm, il futuro vincitore  è riuscito a mantenere un vantaggio di due colpi dopo le prime 54 buche del torneo, per poi realizzare tre birdie sulle prime sette buche per tenere a bada gli inseguitori nel giro finale di domenica.

Ironia della sorte

Finau ha dovuto difendersi da un ottimo Brandon Wu, che ha condiviso la leadership dopo aver iniziato la domenica con un parziale di -5 nelle prime sette buche. Wu però ha poi realizzato un bogey alla buca 8 e un doppio bogey alla 10, che gli hanno fatto perdere la vetta della classifica.

La classifica del Mexico Open della scorsa stagione vedeva Rahm al primo posto, Finau e Wu a pari merito (insieme a Kurt Kitayama). Quest’anno, invece, Finau è al primo posto, Rahm al secondo (-21) e Wu al terzo (-19).

Le dichiarazioni del vincitore

“Sono molto soddisfatto dei quattro giri che sono riuscito a mettere insieme”. Sapevo che oggi sarebbe stato un compito arduo affrontare Rahm, visto il suo stato di forma. Sono stato messo alla prova e ne sono uscito vincitore, una bella sensazione. Credo che la mia mentalità la domenica sia cambiata. Non ti senti mai a tuo agio con il vantaggio. La mia natura è comunque quella di essere un giocatore aggressivo. Sono sempre stato così e quindi le domeniche stanno iniziando a funzionare meglio quando sono in lizza per la vittoria. Credo di aver imparato molto”.

Conclude Finau: “Se mi accettate come messicano, beh, eccomi qua. Poter vincere qui è estremamente speciale”.

Con questa vittoria Tony Finau, oltre a una prima moneta da 1.386.000 dollari, raggiunge la quarta posizione della FedExCup e l’11esimo posto del ranking mondiale.

Gli altri protagonisti in Messico

Chiudono la Top 5 un ottimo Akshay Bhatia al quarto posto con -18 e al quinto un terzetto di giocatori a -16 composto da Emiliano Grillo, Eric Cole e Austin Smotherman.

Da segnalare il buon torneo portato a termine dall’italiano Francesco Molinari, che chiude in 24esima posizione con un punteggio finale di -10, dopo quattro giri tutti sotto par (68, 70, 68,68).

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