L’European Swing prende il via con l’ottava edizione del Turkish Airlines Open che torna in Turchia sei anni dopo l’ultima volta.

Il Regnum Carya sarà ancora una volta la sede dell’evento, dopo averlo ospitato nel biennio 2016-2018, con Turkish Airlines nuovamente title sponsor del torneo.

Le parole del direttore dei tornei del DP World Tour, Mark Casey

Il DP World Tour è lieto di dare il benvenuto a Turkish Airlines come title partner, mentre il Turkish Airlines Open torna nel calendario della Race to Dubai in questa stagione.

Non vediamo l’ora di arrivare ancora una volta nell’hub golfistico di Antalya, lavorando al fianco di Turkish Airlines, della Federazione Turca di Golf e di tutti i partner del torneo per offrire quella che, sono sicuro, sarà una settimana memorabile”.

In Turchia prende il via l’European Swing

Dopo il dominio inglese che ha visto John Parry e Laurie Canter aggiudicarsi rispettivamente i titoli dell’Opening e dell’International Swing, è stato il giapponese Keita Nakajima a vincere l’Asian Swing.

Come questi tre, il vincitore dell’European Swing non solo guadagnerà l’accesso a tutti gli eventi della seconda fase della Race to Dubai, la Back 9, ma si porterà a casa anche un bonus di 200.000 dollari.

Il vincitore dell’European Swing, che non sia già esonerato al termine di questo filotto di tornei, otterrà anche un’esenzione per il Genesis Scottish Open della settimana successiva, secondo evento delle Rolex Series della stagione ed evento di apertura del Closing Swing.

La storia del Turkish Airlines Open

Il Turkish Airlines Open ha visto andare in scena solo sette edizioni dalla sua prima edizione nel 2013, ma ha sicuramente lasciato il segno.

In quella prima edizione Tiger Woods era presente sul campo del Montgomerie Maxx Royal, ma non riuscì a battere Victor Dubuisson per il titolo, con il francese che vinse nuovamente nel 2015.

Il passaggio al Regnum Carya nel 2016 ha portato alla vittoria di Thorbjørn Olesen con l’evento che è entrato a far parte delle Rolex Series nel 2017. Fu Justin Rose a vincere quell’edizione.

L’ultima edizione del 2019 ha visto il ritorno al Montgomerie Maxx Royal e la vittoria di Tyrrell Hatton dopo uno spareggio a sei giocatori sotto i riflettori in uno dei finali più indimenticabili della storia del Tour.

Lo speciale tee box della buca 16

Una delle caratteristiche più famose del Regnum Carya è il 16° tee. Perché? Perché si trova sul tetto di una villa!

Quando sono state apportate le modifiche al campo per adattarlo alla costruzione delle ville, si è deciso di non spostare il tee, ma di inglobarlo e le 469 yard che il par quattro percorre oggi sono appena modificate rispetto alla sua lunghezza originale.

E i giocatori non sono gli unici a dover salire le scale a lato della villa: il tee è in erba vera e propria e ci vogliono diversi greenkeeper per portare una falciatrice a mano su per i gradini per dare una spuntatina.

Luke Donald in campo nel Turkish Airlines Open

Il capitano del team europeo di Ryder Cup Luke Donald giocherà questa settimana insieme a una serie di vincitori del DP World Tour, molti dei quali cercheranno di fare bella figura in vista della sfida biennale di settembre.

Complessivamente sono 28 i vincitori delle ultime due stagioni e della stagione in corso, ai quali si aggiungono cinque professionisti locali e due dilettanti turchi.

Tra i dilettanti c’è anche lo svizzero Kai Notteboom, che giocherà giovedì a soli 11 giorni dal suo 15° compleanno.

All’altra estremità della scala c’è anche un gradito ritorno per il danese Søren Kjeldsen, che ha completato la sua ultima stagione sul Tour l’anno scorso, ma farà la sua 713esima partenza prima di entrare nel Legends Tour quando festeggerà il suo 50° compleanno il mese prossimo.

Quattro azzurri presenti nel Turkish Airlines Open

A difendere i colori azzurri ci saranno quattro giocatori italiani: Guido Migliozzi, Francesco Laporta, Gregorio De Leo ed Edoardo Molinari, al rientro in campo dopo l’ottimo sesto posto ottenuto in Cina nell’Hainan Classic.

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