Simon Forsström vince, sul percorso del Rinkven International Golf Club (Antwerp) in Belgio, il Soudal Open, suo primo titolo sul DP World Tour.

Il 34enne svedese, grazie a un giro finale di 69 (-2) ha preceduto di un solo colpo (-17 il punteggio totale) l’altro giocatore svedese Jens Dantorp, autore di un quarto giro chiuso in 67 (-4), per un totale di -16.

Prima di quest’anno, Forsström, dopo sette stagioni consecutive a tentare di qualificarsi tramite l’European Challenge Tour, alla fine è riuscito a ottenere la carta per il DP World Tour dopo aver vinto la fase finale della Qualifying School a novembre.

In passato aveva ottenuto la sua unica vittoria nel Challenge Tour in Belgio nel 2016, vincendo il KPMG Trophy.

La cronaca del quarto giro

Forsström ha iniziato la giornata con un colpo di vantaggio e poi ha mantenuto un vantaggio di tre colpi al giro di boa, condividendo il vantaggio con Dantorp con sei buche ancora da giocare dopo un doppio bogey alla decima e un altro colpo perso alla 12ª buca.

Senza perdersi d’animo, si è ripreso in grande stile con i birdie siglati alla 14, 16 e 17, portandosi in vantaggio di un colpo con una buca da giocare.

Dantorp, dopo aver concluso il suo giro in 67 si trovava leader in clubhouse con il punteggio di -16, ma Forsström aveva ancora un asso nella manica, e grazie a un ottimo approccio alla 18 riusciva a mettere la palla a un metro e mezzo dalla buca. Due facili putt dalla corta distanza gli hanno permesso di raggiungere il -17 finale e ottenere così la sua prima vittoria sul DP World Tour.

Al terzo posto, a due colpi da Dantorp, si è piazzato il danese Thorbjørn Olesen con -14, mentre al quarto posto, con -13, si sono piazzati lo svedese Alexander Björk, il francese Mike Lorenzo-Vera e l’inglese Matt Southgate.

Il giocatore di casa Thomas Detry ha totalizzato un giro di 73 (+2), concludendo il suo torneo in settima posizione.

E gli italiani?

Edoardo Molinari, unico giocatore italiano a passare il taglio dopo le prime 36 buche (-2), ha terminato il suo torneo in 59esima posizione, a seguito di due giri nel weekend chiusi in par.

Renato Paratore e Francesco Laporta, gli altri due italiani, che hanno preso parte a questo torneo, non erano riusciti a passare il taglio.

Le dichiarazioni del vincitore

“Significa tutto per me avercela finalmente fatta. Ero felice di essere qui dopo la Q School. Sono molto soddisfatto della vittoria e ho dimostrato a me stesso che posso vincere. Sono molto colpito da come mi sono comportato, soprattutto nelle ultime nove buche, dopo il doppio bogey e il bogey, per poi tornare e realizzare tre birdie alla fine del mio giro. Sono molto soddisfatto”.

Continua il vincitore: “Non ho iniziato bene, ma ho fatto due buoni putt alla quattro e alla cinque e mi sembrava di essere in piena corsa. Dalla 13 in poi ho avuto la sensazione di aver giocato molto bene. Dopo la nove ho visto che avevo un bel vantaggio, poi ho dovuto guardare dopo la 12 perché ho perso tre colpi ed ero tornato alla pari con il mio avversario. Ho pensato di continuare, fare qualche birdie, avevo ancora una possibilità e non ero fuori. e così è stato”.

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