Successo di Thomas Pieters nell’HSBC Championship di Abu Dhabi. Nonostante non sia andato oltre il par nel giro conclusivo, il belga (-10, 65 74 67 72) si è imposto con due colpi di vantaggio sull’indiano Shubhankar Sharma e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello. Viktor Hovland, che anche ad Abu Dhabi è riuscito a mettersi in evidenza, per onorare il suo settimo posto nel ranking mondiale, è finito quarto, pari merito con il quasi omonimo francese Victor Dubuisson. Al vincitore vanno 1335 punti, che contribuiranno parecchio a fargli migliorare la sua 69a posizione in campo mondiale.

Il crollo di Jamieson

A dare il via libera alla vittoria di Pieters ci ha pensato Scott Jamieson, sempre in testa durante i tre giri precedenti. Evidentemente lo scozzese non ha retto la pressione per agguantare il suo secondo successo sul Tour. Con un pessimo +5 (sette bogey e due birdie) è crollato dalla vetta al decimo posto, facendosi rimontare fra l’altro dal vincitore dello scorso anno Tyrrel Hatton, autore invece di un ottimo -5, e Ian Poulter. A raggiungere i due inglesi al sesto posto anche il danese Jeff Winthers e James Morrison.

La caduta di Pavan

Purtroppo anche Andrea Pavan ha chiuso male la sua gara. Dal nono posto di ieri è finito solo 25° a causa di un brutto +3. Per lui probabilmente vale lo stesso discorso appena fatto per Jamieson, visto che il romano tornava a recitare un bel ruolo dopo due anni terribili, con score altissimi e un’infinità di tagli non passati. È stato terribile il suo inizio di giro, con tre bogey nelle prime quattro buche e già lì la sua gara ai vertici poteva considerarsi conclusa. Un altro bogey e un birdie sul suo score non hanno modificato il verdetto finale.

Gli altri cinque azzurri erano tutti usciti al taglio. Francesco Laporta, dopo un buon inizio, nel secondo giro è incappato in un un brutto +7 di giornata, che lo ha inevitabilmente messo fuori gioco. Non ce l’hanno fatta Edoardo Molinari (anche lui con un totale di +4 su 36 buche, come Laporta), Nino Bertasio (+9), Renato Paratore (+12) e Guido Migliozzi (+15).

Appuntamento a Dubai

L’HSBC Championship, che si è disputato sul percorso dello Yas Links, ricavato sull’isola Saadiyat, è la prima gara delle Rolex Series 2022 e ha messo in palio un montepremi di otto milioni di dollari. Stessa cifra per la seconda Rolex Series che partirà giovedì, sempre negli Emirati Arabi Uniti.

Il grande circo del DP World Tour si sposta poi per pochi chilometri, a Dubai, per il tradizionale Desert Classic, che quest’anno porta il nome dello sponsor Slync.io (software per business).