Una giornata pazzesca per Lorenzo Gagli ed Edoardo Molinari che hanno dato spettacolo sull’impegnativo Stadium Course del PGA Catalunya.

Un giro in 65 (-7) per Lorenzo Gagli e un 66 (-6) per Dodo che risalgono rispettivamente 32 e 23 posizioni in classifica e si piazzano entrambi al terzo posto con un totale di -8.

Per Lorenzo una giornata contrassegnata da un bogey alla 3 ma ben sei birdie e un eagle alla 12. Per Dodo invece un giro bogey free con quattro birdie e un eagle, anche lui alla 12.

Edoardo, veterano ormai del DP World Tour Championship, domani scenderà in campo per conquistarsi il suo quarto titolo sul massimo circuito europeo. L’ultimo risale al 2017 quando si impose nel Trophée Hassan II. Il problema di questi ultimi anni è sempre stato il putt come più volte confermato dal torinese. 

“Oggi ho giocato molto bene ma soprattutto ho concretizzato il risultato sul green. Il gioco lungo c’è sempre stato ma il putt era la parte che mi penalizzava. Domani sarà fondamentale tenere la palla in gioco perché i rough sono molto alti ed è difficile raggiungere l’asta”.

Domani il tifo sarà tutti per i due azzurri. Insieme a Molinari a sognare la vittoria c’è anche Lorenzo Gagli che in queste due ultime stagioni non è mai riuscito a ottenere dei buoni piazzamenti. Lorenzo conosce bene il percorso del PGA Catalunya dove ha più volte disputato la Q-School.

“L’importante è mantenere la concentrazione e giocare colpo dopo colpo senza lasciarsi sopraffare dal percorso. Il campo sa premiarti se giochi bene ma appena inizi a non toccare bene la palla ed esci dal fairway è difficile arrivare indenni alla 18”.

Una classifica cortissima vede il sudafricano Oliver Bekker in testa a -11, due colpi di vantaggio sull’inglese Laurie Canter che ha chiuso con un totale di -9. Peccato i tre putt alla 18 che gli hanno fatto perdere un colpo prezioso.
A -8 in solitaria i due italiani seguiti a -7 da Adrian Meronk e Ryan Fox.

Indietro gli altri due italiani che avevano passato il taglio, fermo a +1.
Andrea Pavan, 28° con -2 e Guido Migliozzi 65° con +3.
Out Francesco Laporta e Renato Paratore.

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