Ci ha lasciato incollati allo schermo e con il fiato in sospeso fino alla 72esima buca.
Alla fine, Francesco Laporta non è riuscito nell’impresa chiudendo l’AVIV Dubai Championship al 2° posto in classifica. L’ultimo putt rimasto sul bordo della buca per andare al playoff lascia purtroppo l’amaro in bocca ma la consapevolezza che, prima o poi, questa meritata vittoria arriverà, ne siamo certi.

Nel quarto e ultimo giro Laporta chiude a -3 per un -22 totale che lo lascia a un solo colpo dalla vetta.

Nella battaglia finale ad avere la meglio è stato Joachim Hansen, che conquista il suo secondo titolo in carriera sull’European Tour dopo il Joburg Open del 2020.
Con questo risultato entra nei primi 50 d’Europa e lo rivedremo nel DP World Tour Championship, in programma dal 18 al 21 novembre, sempre a Dubai.

Ci ha creduto fino all’ultimo Bernd Wiesberger che ancora una volta si è reso protagonista nell’ultimo giro consegnando uno score in 65 colpi (-7). L’austriaco ha guadagnato terreno e nelle seconde 9 buche ha collezionato cinque birdie che l’hanno portato a -22. Leader in clubhouse ha aspettato fino all’ultimo colpo i giocatori ancora in campo nella speranza di playoff che però non è arrivato.

Gran giro per Andy Sullivan che con un -7 recupera 12 posizioni in classifica per un totale -20 (65-71-67-65). Per l’inglese sette colpi conquistati nelle ultime cinque buche. Birdie dalla 13 alla 17 e eagle alla 18. Una stagione povera di risultati per Sullivan che con questo 4° posto va un passo dal giocare il DP World Tour Championship fermandosi in 52esima posizione. “Questo risultato mi ha dato fiducia per iniziare con la giusta carica la prossima stagione. Queste ultime 18 buche mi hanno riappacificato con il mio gioco e ora sono pronto per scendere nuovamente in campo”.

Stesso score totale a -20 per il giovane Jazz Janewattananond che segue di un colpo Thorbjorg Olesen, Sean Crocker, Padraig Harrington, Min Woo Lee e Antoine Rozner. Il francese, sempre in contention per bissare il titolo dell’anno scorso, ha perso terreno abbandonando ogni possibilità di vittoria alla 15 con un doppio bogey.

È stato un ottimo torneo per Edoardo Molinari che chiude al 18° posto con -17 (69-66-67-69). Purtroppo non lo rivedremo la prossima settimana perché fuori dai primi 50 dell’ordine di merito di nove colpi.
Ci sarà invece Guido Migliozzi che mantiene la 13esima posizione in Race to Dubai e chiude il torneo al 44° posto con – 13 (68-68-70-69).

Comunque sia andata, Francesco Laporta ha scaldato i nostri cuori. Il finale di questo romanzo targato 2021 non si è ancora concluso. Lo aspetta l’ultima fatica in quel di Dubai contro alcuni dei più forti giocatori del mondo.
Ma Lapo ha dimostrato di non essere lì per caso e siamo certi che la vittoria sia dietro l’angolo!