Alle Bahamas, dopo il primo giro dell’Hero World Challenge Championship, disputato ieri sul percorso di Albany alle Bahamas, Tiger Woods ha chiuso in 75 (+3), per un punteggio che non fa giustizia all’host del torneo, che ritorna in campo dopo sette mesi dalla sua ultima apparizione nel terzo giro al Masters di Augusta.

Partito nello stesso flight con l’amico Justin Thomas, Tiger parte subito forte con un driver potente di 326 yard al centro del fairway per poi segnare due par consecutivi nelle prime due buche.

Il primo birdie di giornata arriva al par 5 della tre, grazie a un bel putt imbucato dalla lunga distanza. A seguire arriveranno un bogey alla 4, un bel birdie alla 5 e un evitabile bogey al par 5 della 6, per poi chiudere in par le ultime delle prime nove per un 36 finale.

I due birdie alla 11 e alla 14 regalano un sorriso a Tiger e ai fortunati presenti che hanno avuto la possibilità di ammirare il ritorno in campo del campione, che però soccombe alla buca successiva, nel par 5 della 15, a causa di un mancato droppaggio da un cespuglio, che gli fa perdere due colpi, seguiti poi da ulteriori due bogey alla 16 e alla 17.

Il risultato finale di 75 lo posizione al fondo della classifica, ma come abbiamo detto, non fa fede alla prestazione di Woods, che ha espresso comunque un gioco solido, mostrando anche una buona tenuta fisica.

I leader

In vetta alla classifica troviamo con -5 un duo formato dal campione e Champion Golfer of the Year, Brian Harman e da Tony Finau.

Per il vincitore dell’ultimo The Open al Royal Liverpool, un giro con sei birdie e un solo bogey siglato alla 18. Stesso numero di birdie  e di bogey per Finau, che concretizza l’ottimo gioco nelle seconde nove con ben 4 birdie in nove buche.

Tengono il passo dei due leader, Jordan Spieth, terzo con -4 e un quartetto a -3 composto da Scottie Scheffler, arrivato due volte secondo dietro al due volte campione Viktor Hovland (+1), Cameron Young, Collin Morikawa e Max Homa.

Oggi andrà in scena il 2° giro con Tiger Woods che giocherà insieme a Rickie Fowler.

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