Vi ricordate Cuba Gooding Jr, talento del football americano nel film Jerry McGuire?
Ricoperto solo da un piccolo asciugamano post doccia e ballando come solo quelli di colore riescono a fare, urlava a Tom Cruise, agente (in declino) di sportivi famosi: ”Show me the money! Ovvero “Ricoprimi di soldi!”.

Adesso vi starete chiedendo: cosa c’entra questo con la nostra vita e con lo sport che amiamo? 

Semplice, se volete continuare a praticare il golf, divertirti magari giocando bene e condividere questi momenti con le persone care dovete provare a fare qualcosa per il golf e per i circoli.

Ma facciamo un passo indietro.
Bombardati dalle mille informazioni che ci arrivano ogni giorno su come potrebbe essere l’estate che verrà, le limitazioni, le procedure e le possibilità, è inevitabile che la mia mente pensi subito a cosa potrebbe accadere al nostro amato golf.

È chiaro che milioni di persone stanno uscendo da questa pandemia con grandissime difficoltà economiche e sociali. Ma se devo però ragionare da manager di un circolo, e sapendo quanto sia importante offrire ai giocatori un campo in perfette condizioni e servizi di qualità, non posso non evidenziare quanto siano importanti determinati ‘investimenti’ da parte di chi gioca.

Che voi siate soci, abbonati o girovaghi dei weekend, l’imperativo dell’estate 2021 è: ”Spendi nella maniera giusta”.

Anche i circoli sono stati tramortiti dalla pandemia, con grandi perdite a livello economico, costretti a volte a dover rivedere i piani di investimento con ricadute sulla manutenzione e sulla gestione delle ‘facilities’.

Si potrebbe pensare quindi di andare a rivedere determinate spese che ogni golfista sostiene, e magari cambiare il modo di investire il proprio denaro.
Condividere la trasferta verso il golf non solo diminuisce l’inquinamento ma fa risparmiare soldi.

La stessa cosa potrebbe avvenire prendendo un maestro (che sia delle PGAI), e magari ‘smezzare’ una lezione in campo. Non solo si avranno grandi benefici a livello tecnico, ma grazie alla condivisione con un altro impallinato, si abbinerà sport, divertimento ed evoluzione golfistica.

Senza dimenticare che in questo modo si sta contribuendo alla crescita professionale del vostro maestro, che a sua volta investirà una parte del guadagno per aggiornamenti professionali. O  magari anche per acquistare strumenti che vi aiuteranno a distruggere il mostro che ogni tanto si palesa alla 18.

Anche l’utilizzo del golf cart può avvenire dividendo il costo, così come scegliere di restare a dormire nella foresteria, dandovi così la possibilità il giorno dopo di giocare magari su un altro percorso vicino.

Arriviamo al discorso pro shop.
Capisco che i megastore nei centri commerciali offrano prezzi vantaggiosi e, nel caso del golf, attrezzatura molto economica con lo scopo di indurti all’acquisto per altre attività sportive.

Ma volete mettere quanto sia più soddisfacente sapere che, anche grazie ai vostri acquisti, il circolo può reinvestire e farvi trovare sempre il meglio e spesso con promozioni dedicate?

Una cosa che avviene all’estero è quella di usare il golf club come ufficio o location per eventi, team building, manifestazioni, compleanni e anniversari.
Tutto questo porta, grazie al Food & Beverage e all’affitto dei locali o del circolo intero, a soldi che entrano nelle casse. Gli stessi poi reinvestiti per fare un restyling di alcune parti, o magari creare un fitness center (che a sua volta genererà altri ricavi), o sostituire tappetini e palline del campo pratica e, perché no, migliorare la manutenzione ordinaria. 

Insomma se entrano, ogni manager, direttore o comitato sarà pronto a migliorare il più possibile il circolo, con lo scopo di stupirvi ogni volta che andrete a giocare.

Ora mi rivolgo a tutti quelli che sono in possesso di carte che forniscono agevolazioni parziali o totali sui green fee. Sono certo che nel vostro portafogli, insieme a quel ‘lasciapassare’ ci saranno altre carte belle e appariscenti.

Allora fate una cosa quest’estate: estraete quella che vi richiede un pin. Contribuirete in questo modo direttamente anche voi alla rinascita di molti golf sparsi nel nostro paese.

Insomma, come cantava Cuba Goodin Jr:” Show me the money!”.