I campioni del golf italiano, europeo e mondiale tornano per contendersi il titolo nella 77ª edizione dell’Open d’Italia in programma dal 22 al 25 ottobre allo Chervò Golf Club San Vigilio .

Martin Kaymer e Lee Westwood saranno tra i protagonisti più attesi della competizione.

Kaymer, salito sul gradino più alto del world ranking nel 2011, vanta 4 apparizioni in Ryder Cup e due trionfi in eventi del Grande Slam quali il PGA Championship e lo US Open. Nel 2007 è stato nominato “rookie of the year” sull’European Tour in qualità di miglior debuttante, mentre nel 2010 ha conquistato la Race to Dubai, laureandosi miglior giocatore sul massimo circuito continentale. Nel suo palmares anche un secondo posto all’Open d’Italia 2015 (Golf Club Milano) vinto al playoff dallo svedese Rikard Karlberg.

Westwood è tra i pochi golfisti in circolazione ad aver dominato eventi in cinque Continenti (Europa, Nord America, Asia, Africa e Oceania). Eletto giocatore dell’anno sull’European Tour nelle stagioni 1998, 2000 e 2009, ha vinto la money list due volte, la prima nel 2000 e la seconda nel 2009. Ha rappresentato l’Europa in 10 Ryder Cup e nell’ottobre 2010 è diventato il numero 1 al mondo, ponendo fine al regno di una leggenda come Tiger Woods, e diventando il secondo giocatore inglese, dopo Nick Faldo nel 1994, a riuscire in questa impresa.

Nel 2019 Bernd Wiesberger è stato il primo austriaco a imporsi all’Open d’Italia grazie al capolavoro firmato all’Olgiata Golf Club di Roma. Sette successi sull’European Tour (di cui 2 in eventi delle Rolex Series) il 35enne di Vienna difenderà il titolo in Lombardia.

Tanti gli azzurri presenti. Da Renato Paratore a Guido Migliozzi, da Nino Bertasio a Edoardo Molinari passando per Matteo Manassero, Francesco Laporta e Lorenzo Gagli. Senza dimenticare, tra gli altri, Lorenzo Scalise, Aron Zemmer, Enrico Di Nitto, Giulio Castagnara e Stefano Mazzoli.  Questi gli azzurri più attesi allo Chervò Golf Club San Vigilio.

Tra i past winner oltre all’austriaco Wiesberger c’è il danese Thorbjorn Olesen, a segno nel 2018.

Quindi lo svedese Karlberg, campione nel 2015, il francese Julien Quesne, vincitore nel 2013, e lo spagnolo Gonzalo Fernández-Castaño con due titoli, il primo nel 2007, l’altro nel 2012.

In campo ci saranno anche 6 vincitori stagionali. Con Paratore e Westwood lo spagnolo Jorge Campillo, il francese Joel Stalter, lo scozzese Marc Warren e il sudafricano George Coetzee.

Nel field pure i transalpini Perez e Dubuisson, gli inglesi Matt Wallace e Chris Wood, l’olandese Joost Luiten, l’austriaco Matthias Schwab, gli iberici Pablo Larrazabal, Adrian Otaegui e Adri Arnaus, il belga Nicolas Colsaerts, i sudafricani Justin Walters e Dean Burmester, il cinese Ashun Wu e l’australiano Wade Ormsby.