Negli ultimi anni ho letteralmente cambiato tutto del mio gioco: il modo di puttare, di fare gli approcci, di uscire dal bunker, il mio swing completo.

Non si è trattato solo di mettere una pezza su determinate cose ma di cambiamenti reali. E non è stato facile.

Dato che questo è il mio lavoro, posso permettermi di passare molto tempo in campo pratica, nelle zone approcci e sul putting green, ma mi rendo conto che probabilmente voi non avete questa possibilità tutti i giorni.

Allora cosa potete fare? Provate a esercitarvi mentre siete in campo.

È un ottimo modo per fare pratica quando non avete altro tempo a disposizione per allenarvi. Un ulteriore vantaggio è che le cose su cui lavorerete saranno ancora fresche nella vostra mente quando sarà il momento di swingare per davvero.

Anch’io sto facendo ora molta più pratica quando scendo in campo (training e allenamento mentale) e vorrei illustrarvi alcune delle mie idee, che vi permetteranno di rendere il vostro gioco più solido.

Ferma all’apice il tuo driver

Quando avvertiamo la pressione di dover mandare la palla in fairway è naturale sentirsi nervosi o non particolarmente tranquilli.

Quando mi capita, ho la tendenza ad accelerare il passaggio dal backswing al downswing. È una reazione abbastanza comune, che di solito succede quando si vuole colpire la palla più forte.

Ma accelerare troppo rovinerà il vostro timing.

Per evitare che ciò accada io faccio alcuni swing di prova in cui mi fermo di proposito all’apice del backswing per due secondi, prima di iniziare il downswing.

Questo esercizio mi aiuta a superare l’ansia, a finire il backswing e non rallenta il mio downswing, così rimane tutto sincronizzato.

Fai uno swing più ampio con i ferri

Quando non sono in palla con i ferri, un esercizio che adoro fare in campo è quello di far mettere il mio caddie dietro la palla sulla linea di gioco.

Quando inizio il takeaway, faccio andare la testa del bastone verso di lui, mantenendo la faccia del bastone verso la palla il più a lungo possibile. Io tendo a fare uno stacco troppo interno, cosa che può causare diversi problemi nel downswing.

Questo esercizio mi aiuta ad avere più facilmente la faccia square all’impatto.

Serve anche a fare uno swing più ampio, che vi aiuterà a ottenere più distanza. Potete fare questo esercizio quante volte volete durante le 18 buche, ricordatevi solo che quando è il momento di prendere posizione per il colpo, il vostro caddie non può stare dietro di voi sulla linea di gioco (Regola 10.2).

Alcuni professionisti hanno preso due colpi di penalità per questo motivo nell’ultimo anno.

Chip: Impostare l’angolo

Il mio primo pensiero quando faccio un chip è di controllare la posizione delle mani.

Se non è adatta al tipo di colpo che voglio giocare, il mio contatto con il terreno risulterà scadente.

Abbassare ad esempio le mani aumenterà il loft del bastone, mentre alzare lo shaft in modo che sia più verticale vi aiuterà a fare un approccio a correre.

Tra le due trovo che la tecnica di tenere lo shaft più alto sia più indulgente e abbia bisogno di meno pratica. Il bastone scivola lungo il terreno.

Per farvi un’idea, la prossima volta che siete in campo, provate a farne un paio mentre aspettate di tirare il drive.