Con questo titolo provocatorio vorrei stimolare la vostra attenzione riguardo un argomento da sempre molto discusso tra i maestri di golf: come faccio a decidere da quale lato far giocare un bambino o un adulto neofita?

Negli anni le risposte a questa domanda sono state molteplici, ma nessuna del tutto convincente e definitiva. Gli esempi più frequenti sono: “Con che mano scrivi? Hai mai giocato a tennis o a baseball? Se sì, da che lato? In quale direzione ti senti più comodo?”.

Tutto questo però non è supportato da nessuna base scientifica e non esistono studi precisi che ci aiutino ad avere una linea guida per indirizzare in modo sicuro un giovane golfista.
Negli ultimi mesi invece si è finalmente smosso qualcosa in tal senso, grazie a una ricerca eseguita da Antonio Iurilli, professionista PGAI, e da una dottoressa specializzata in optometria. Il loro studio si basa sulla necessità di sapere quale sia l’occhio dominante e di mettere questo in relazione alla mano dominante. Vi chiederete ora a che cosa possa servire sapere occhio e mano dominante per stabilire la scelta della direzione di gioco.

Per fare questo mi occorre fare un passo indietro per chiarire cosa significhi dominanza.

All’incirca all’età di 6 anni si manifesta la lateralità. Questo vuol dire che il cromosoma numero 15 che contiene le informazioni sul nostro lato dominante diventa chiaramente visibile agli occhi del genitore. Fino a quel momento il bambino usa indistintamente entrambe le mani. Questa notizia è importante ma non del tutto definitiva poiché spesso viene dichiarata la lateralità in base alla mano con il quale in bimbo inizia a disegnare e a scrivere. In realtà il nostro vero lato è definito dall’occhio dominante, mentre la mano è un segno coordinativo che può essere facilmente invertito grazie all’esercizio. Tutto questo sottende che i giovani che presentano occhio dominante destro possono essere considerati destri e viceversa per quanto riguarda l’occhio sinistro.

Questi in seguito possono dividersi in due categorie distinte: prevalenti e disprevalenti a seconda della mano che sviluppano come arto dominante. In parole semplici porremmo avere persone con occhio destro e mano destra (prevalenti) e altri invece occhio destra e mano sinistra (disprevalenti).
Chiaramente la combinazione può verificarsi anche dal lato sinistro. Come possiamo quindi collegare questa ricerca al nostro gioco preferito?

Il golf prima di ogni altra considerazione è uno sport che si basa sulla coordinazione oculomanuale.

Questo poiché il giocatore ha la necessità di colpire un oggetto grazie ad uno strumento posto nelle mani. Stessa condizione che si verifica in altri giochi come tennis, baseball e ping pong. Come mai allora nessuno prende in considerazione quale sia il vostro occhio dominante quando iniziate a giocare?

E a seguito di questa domanda ne sorge un’altra spontanea: quale ruolo ha questa lateralità nella coordinazione occhio/mano?

I due occhi infatti non hanno un ruolo di subordinazione uno rispetto all’altro ma bensì due compiti diversi: il dominante serve per puntare gli oggetti (in antropologia abbiamo ancora dei refusi dell’uomo cacciatore), mentre l’altro viene chiamato occhio periferico in quanto controlla ciò che succede intorno a noi (eventuali nemici o pericoli).

I due si muovono insieme ma il dominante è sempre leggermente più rapido rispetto al compagno. Detto questo dovrebbe essere più logico per tutti voi capire l’importanza che ha nel golf l’occhio per colpire bene la palla e per allinearsi correttamente al target.

Come faccio a stabilire qual è il mio occhio prevalente? Esiste un semplice test detto cover test, che ti permette di identificarlo. Uno specialista in optometria o il vostro oculista potranno facilmente rispondere alla vostra domanda.

Le ricerche in merito stanno continuando e noi di BOLD portiamo avanti da inizio 2021 una sperimentazione su neofiti e non per aiutare i nostri allievi al meglio, considerando anche questo aspetto fondamentale.

Vi lascio qualche piccola anticipazione per aiutarvi a capire se e come dovreste modificare il vostro swing per assecondare la dominanza:

Giocatore neofita, tutti coloro che sono nel primo anno di gioco possono ancora cambiare lato. La coordinazione acquisita infatti sarà comunque utile nell’altra direzione: il giocatore destro (occhio) dovrebbe giocare da sinistra verso destra e viceversa.

Giocatore esperto, tutti coloro che giocano da più di un anno con una frequenza di almeno due volte alla settimana. 

Questi dovrebbero fare attenzione a:

  •  posizione della palla nello stance
  •  allineamento rispetto al target e strategia di mira
  •  lunghezza e quantità di rotazione nel backswing
  •  posizione della testa all’apice del backswing
  •  posizione della testa all’impatto

Vi aspettiamo in BOLD per aiutarvi a migliorare il vostro gioco!

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