Tony Finau è tornato alla vittoria sul PGA Tour nel Northern Trust, prima delle tre prove dei Playoff della FedEx Cup, dopo quasi 2.000 giorni e un’infinità di piazzamenti.

Il suo trionfo ha dato uno scossone questa settimana alla classifica mondiale e fatto rientrare prepotentemente il 31enne di origini Samoane tra i possibili protagonisti della prossima Ryder Cup a Whistling Straits a fine settembre.

Finau, grazie al successo al Liberty National Country Club, è infatti passato dal 22° al 9° posto del World Ranking e ha superato Xander Schauffele, fresca medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo, al 6° e per ora ultimo posto valido per accedere automaticamente al team USA di Ryder.

Il capitano americano Steve Stricker avrà comunque a disposizione ben sei wild card, il doppio del collega europeo Padraig Harrington, per completare la sua squadra in vista della 43esima edizione della biennale sfida.

Tutto invariato invece nelle prime otto posizioni del World Ranking, con Jon Rahm che consolida il suo numero uno, con 1,4 punti di distacco da Dustin Johnson. Collin Morikawa è terzo, Xander Schauffele quarto, Justin Thomas quinto, Bryson DeChambeau sesto, Louis Oosthuizen settimo e Brooks Koepka ottavo.

Chiude i Top Ten l’americano Patrick Cantlay, che perde una posizione come il connazionale Harris English (11°), mentre resta stabile Jordan Spieth, 12°, tutti potenziali protagonisti del team USA in Wisconsin.

Jon Rahm a parte, perdono terreno in classifica gli europei. Per ritrovare infatti un giocatore del Vecchio Continente bisogna arrivare sino al 14° posto di Tyrrell Hatton, seguito a ruota da Viktor Hovland (15°) e Rory McIlroy (16°).

Sale il campione Masters 2021, Hideki Matsuyama (da 18° a 17°), così come l’australiano Cameron Smith (da 28° a 23°), superato al Northern Trust solo al playoff da Finau.

Guido Migliozzi, il migliore degli azzurri nella classifica mondiale, è 68° (una posizione in più rispetto alla scorsa settimana). Francesco Molinari, che questa settimana fa il suo rientro sull’European Tour all’OMEGA European Masters di Crans è 163°.

Più indietro gli altri azzurri, tutti oltre la 200esima posizione: Renato Paratore 214°, Francesco Laporta 323°, Edoardo Molinari 334°, Nino Bertasio 391° e Jacopo Vecchi Fossa 487°, ultimo degli italiani attualmente tra i primi 500 del mondo.