Nato il 3 ottobre 1987 a Sheffield, South Yorkshire, in Inghilterra, si distingue già da dilettante vincendo nel 2007 l’English Amateur e giocando lo stesso anno la Walker Cup al Royal County Down.

L’anno successivo a marzo diventa il numero uno al mondo dell’Amateur Ranking. Passa professionista nel maggio del 2008 e si conquista la carta per l’European Tour attraverso la Qualifying School di quell’anno.

Il 2009 lo vede confermarsi sul circuito europeo grazie al 58° posto nell’Ordine di Merito della Race to Dubai con otto top 10 in stagione ed entra per la prima volta nei primi 100 giocatori del World Ranking.

Nel 2010 chiude la stagione europea 23° ma il primo successo arriva solo nel 2012 al BMW International Open a Colonia dove sconfigge Marcus Fraser al termine di quattro buche di play off.

Lo scorso anno il terzo posto ottennuto al WGC – Cadillac Match Play gli permette di giocare sul PGA Tour il resto della stagione. Il miglior risultato in un major lo ottiene all’Open Championship a St Andrews lo scorso luglio, quando nella parte centrale del torneo prende addirittura la testa, prima di finire poi ottimo sesto.

Sempre lo stesso mese conquista il suo terzo titolo dell’European Tour a Crans Montana superando di un colpo Matthew Fitzpatrick all’Omega European Masters.

Sebbene avesse conquistato di diritto la possibilità di giocare sul circuito americano, il PGA Tour, Willet ha deciso di rinunciare alla carta americana per questa stagione rimanendo sull’European Tour.

Il successo nel Masters viene alla seconda partecipazione di Willet al major americano, esattamente come capitato a Jordan Spieth lo scorso anno.

Nel 2015 Willet chiuse al 38° posto; erano vent’anni che un inglese non si imponeva al Masters (Nick Faldo nel 1996 conquistò la sua terza Giacca Verde) e ben 17 dall’ultimo successo di un europeo, José Maria Olazabal (1999).

Alcune curiosità

  • Con la vittoria ad Augusta Danny Willett sale al numero 9 del World Ranking dalla 12esima posizione. È il suo secondo successo stagionale dopo l’Omega Dubai Desert Classic di inizio anno.
  • È il settimo europeo a vincere il Masters dopo Severiano Ballesteros (1980 e 1983), Bernhard Langer (1985 e 1993), Sandy Lyle (1988), Sir Nick Faldo (1989, 1990 e 1996), Ian Woosnam (1991) e José María Olazábal (1994 e 1999).
  • È il dodicesimo successo europeo ad Augusta in 80 edizioni del torneo.
  • Il Masters è il quinto titolo in carriera di Willett dopo il BMW International Open 2012, il Nedbank Golf Challenge 2015, l’Omega European Masters 2015 e l’Omega Dubai Desert Classic 2016.
  • È il primo major di Willett in dodici partecipazioni a tornei del Grande Slam

La sacca di Danny Willett

  • Driver: Callaway XR 16 9°, 45.5″, shaft Mitsubishi Diamana W Rayon 60x
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Fairway Wood: Callaway XR 16 15°, shaft Mitsubishi White 70x, Callaway XR 16 19°, shaft Mitsubishi White 80x
  • Utility: Callaway Apex UT 2 e 4, shaft True Temper Dynamic Gold X100 Superlite
  • Ferri: Callaway Apex Pro 5-9, shaft True Temper Dynamic Gold X100 Superlite
  • Wedge: Callaway Mack Daddy 2 47° (S Grind, 11° bounce), Mack Daddy 2 Tour Grind 54° (T Grind, 11° bounce) e 58° (T Grind, 9° bounce)
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Putter: Odyssey Versa #1 Wide (White/Black/White)
  • Palla: Callaway Speed Regime 3