Ormai alla vigilia del WGC Mexico Championship un nome salta subito all’occhio per assenza ed è quello di Tiger Woods.
Erano tutti certi che il 15 volte campione major avrebbe giocato in Messico anche perché la competizione non prevede tagli e permette di acquisire più punti possibili per il World Ranking. Obiettivo importantissimo per Tiger se vuole qualificarsi per le prossime Olimpiadi e rientrare nei primi quattro americani al mondo e volare a Tokyo. Attualmente è sesto dietro Brooks Koepka, Justin Thomas, Dustin Johnson, Patrick Cantlay e Web Simpson.
Eppure il campione americano ha preferito rinunciare a questa possibilità e riposare prima di tornare nuovamente in campo e prepararsi al meglio per il Masters.

Non è ancora chiaro quali saranno i prossimi appuntamenti di Tiger ma da voci di corridoio è probabile che il Fenomeno sarà presente all’Arnold Palmer Invitational, torneo che ha già vinto otto volte, e al WGC-Dell Technologies Match Play, che cade esattamente due settimane prima di Augusta.
Una scelta più che comprensibile per un 44enne che ha subìto quattro operazioni alla schiena e cinque al ginocchio.

Sicuramente l’assenza di Tiger è un duro colpo per l’organizzino del torneo che risente della mancanza di altri giocatori di spicco quali Brooks Koepka, da poco spodestato dal trono mondiale da Rory McIlroy, Patrick Cantlay, Rickie Fowler, Jason Day ed Henrik Stenson.