L’incredibile è successo. Dustin Johnson “rompe” come un cavallo al trotto sulla dirittura d’arrivo e brucia l’incredibile vantaggio di sei colpi con un pessimo giro conclusivo, segnato da cinque bogey e nessun birdie. Il suo +5 è diametralmente opposto al -5 di Justin Rose (-14, 67 68 72 67), che chiude le prime nove in par (tre bogey e tre birdie), ma poi innesta la marcia più alta dalla 11 alla 17, dove chiude ben cinque buche uno sotto par. Per Rose, sontuoso assegno da 1.660.000 dollari su un totale di 9.750.000.

DJ chiude così sconsolatamente al secondo posto a -12, in compagnia del connazionale Bruce Koepka e del redivivo Henrik Stenson, unico del field a terminare tutti e quattro i giri sotto par (68 68 69 70). Seguono, staccati a -8, lo spagnolo Rafa Cabrera Bello e i due statunitensi Peter Uihlein e Kyle Stanley.

Justin Rose, 37enne inglese nato a Johannesburg in Sudafrica, ha conquistato il secondo titolo WGC, dopo il Cadillac Championship del 2012, arricchendo un palmarés che comprende l’oro Olimpico a Rio de Janeiro (2016), un major (U.S. Open 2013), cinque titoli nel PGA Tour, sei nell’European Tour, uno nel Japan Tour e uno nel Sunshine Tour.

Migliora la sua classifica Francesco Molinari (+3, 77 72 71 72), che chiude 46° su 78 appesantito da un brutto primo giro e poi in progressivo, anche se limitato, recupero. Per il campione torinese, score sul giro finale segnato da tre birdie e due bogey. La prossima settimana, Molinari salterà gli impegni su entrambi i tour, che hanno in programma il Turkish Airlines Open ad Antalya e lo Shriners Hospitals a Las Vegas.

Terzo giro – Francesco Molinari, 60° con 220 (77 71 72, +4) colpi, è rimasto in bassa classifica nel WGC-HSBC Champions, il quarto e ultimo torneo stagionale del World Golf Championships che si conclude sul percorso dello Sheshan International GC (par 72), a Shanghai in Cina.

Ha messo una seria ipoteca sul titolo Dustin Johnson, leader mondiale, che con un 68 (-4) e il totale di 199 (68 63 68, -17) ha preso sei colpi di vantaggio su Brooks Koepka, rimasto al secondo posto con 205 (-11). È salito al terzo con 206 (-10) lo svedese Henrik Stenson, sono al quarto con 207 (-9) Brian Harman e l’inglese Justin Rose e al sesto con 208 (-8) Peter Uihlein, Kyle Stanley e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello.

Anche se in buona graduatoria sono ormai fuori gioco Matt Kuchar e gli inglesi Matthew Fitzpatrick e Tyrrell Hatton, vincitore dell’Open d’Italia, noni con 209 (-7), l’altro inglese Tommy Fleetwood, numero uno della Race To Dubai, 15° con 211 (-5), e il cinese Ashun Wu, 21° con 212 (-4). Torneo nell’anonimato per l’australiano Jason Day e per l’iberico Jon Rahm, 33.i con 215 (-1), per Phil Mickelson, 45° con 217 (+1), e per il giapponese Hideki Matsuyama, campione uscente, stesso score di Molinari

Dustin Johnson, 33enne di Columbia (South Carolina), con 16 titoli nel PGA Tour comprensivi di un major (US Open, 2016), è partito con un bogey, compensato da quattro birdie nelle successive sette buche, poi altro errore, con un doppio bogey appena superato il giro di boa, recuperato con tre birdie per il 68. Francesco Molinari, che ha vinto la gara nel 2010 bttendo Lee Westwood, all’epoca numero uno al mondo, è partito dalla 10 tenendo un buon passo per 17 buche con quattro birdie e un bogey, risalendo fino alla 45ª piazza, ma un triplo bogey a chiudere (72, par) lo ha riportato indietro. Il montepremi è di 9.750.000 dollari (circa 8.300.000 euro con prima moneta di 1.399.804 euro)

Diretta su Sky – La giornata finale del WGC-HSBC Champions sarà teletrasmessa in diretta da Sky, sul canale Sky Sport 2 HD, domani, domenica 29 ottobre, con collegamento dalle ore 6 alle ore 10.