Come una settimana fa al BMW Championship, Patrick Cantlay trionfa anche nell’atto conclusivo del calendario PGA Tour, il Tour Championship di Atlanta. E anche stavolta è stato un vero match play articolato su più giri. L’avversario dello scorso weekend era Bryson Dechambeau, che ha passato il testimone di duellante al numero uno del mondo, Jon Rahm. Tutti gli altri hanno assistito da lontano al bellissimo testa a testa fra i due, a cominciare dal terzo, Kevin Na, finito a cinque colpi da Cantlay, e seguito da Justin Thomas e dal tandem Schauffele/Hovland.

Per Cantlay, quarto successo in stagione, a conferma che “Patty Ice” (questo il suo soprannome dovuto alla freddezza anche in situazioni difficili) ha raggiunto quest’anno una straordinaria maturità. Quasi perfetto da tee a green, ha costruito il suo successo grazie ad approcci millimetrici. Il putt non è stato altrettanto preciso, ma i suoi avversari non sono riusciti ad approfittare dei pochi errori del 29enne californiano. Jon Rahm ha avuto più di un’occasione per tentare di superarlo e per due volte nell’ultimo giro è riuscito ad affiancare Cantlay. Ma non è mai riuscito nel sorpasso, in ben tre giri giocati fianco a fianco.

I due sono arrivati al par 5 della 18 conclusiva con un solo colpo di distacco: -20 contro -19. Dopo un ottimo tee shot (361 yarde!), in cui ha persino dato qualche metro a Rahm, Cantlay ha tirato un ferro 6 chirurgico da 218 yarde, che gli ha garantito i due putt per il birdie. A questo punto lo spagnolo aveva un’unica chance e cioè imbucare per l’eagle. Il suo secondo è stato senz’altro ottimo, ma la palla si è appoggiata appena sopra il collar, costringendolo a usare un wedge anziché il putter. Colpo splendido, ma che ha sfiorato la buca. E il suo birdie è servito solo per fissare il risultato finale sul -21 a -20.

La vittoria ha consegnato 15 milioni di dollari a Cantlay, la cui ascesa nel golf è stata rallentata da un infortunio alla schiena che lo ha tenuto fuori per tre anni e ha quasi messo fine alla la sua carriera. Cantlay ha mostrato una notevole grinta nel sopravvivere a un playoff di sei buche per battere Bryson DeChambeau nel BMW Championship la scorsa settimana. Il successo ha significato prendere la testa di serie n. 1 e un handicap positivo di 10 colpi da giocarsi ad Atlanta. E lo ha fatto nel migliore dei modi, non mollando mai la testa della classifica nei quattro giorni a East Lake.

Rahm, che ha iniziato il torneo quattro colpi dietro Cantlay ed è arrivato all’ultimo giorno sotto di due, non ha lo mai superato. Nessun bogey nelle ultime 28 buche, ma sull’altro piatto della bilancia ci sono stati solo due birdie. Ha chiuso con un 68 e ha pareggiato Kevin Na per il miglior punteggio sulle 72 buche del torneo con un -14. Per la cronaca, Cantlay avrebbe concluso il Tour Championship con -11, cioè a tre colpi dai due appena citati.

Rahm ha guadagnato 5 milioni di dollari per essere arrivato secondo nella FedExCup, mentre Na ne ha raccolti 4. Justin Thomas ha agguantato il quarto posto proprio all’ultima buca, per portare a casa 3 milioni.

Prossimo appuntamento del PGA Tour, il primo della stagione 2021/2022, dal 16 settembre in California. Si comincia con il Fortinet Championship, con uno sponsor (area Network Security) nuovo di zecca.