Con la vittoria nel Wells Fargo Championship Rory McIlroy esce da una crisi durata ben oltre 18 mesi. L’ex numero uno del mondo aveva perso la fiducia, la voglia e quella cattiveria che ha sempre dimostrato in campo.
Dopo gli ultimi tagli mancati in molti avevano decantato una profonda crisi del nordirlandese, scivolato al 15° posto del World Ranking, la peggior posizione ricoperta dal novembre 2009, quando era 17°. Con questa vittoria risale al 7° posto in classifica.

Ma, lo sappiamo bene, mai sottovalutare il ragazzo che, dopo Tiger Woods, ha scritto pagine e pagine di storia nel libro del golf. McIlroy è l’unico giocatore dell’era moderna a essersi avvicinato ai livelli di sua maestà, re Woods.
Nelle quattro settimane precedenti il torneo, McIlroy ha trascorsero le sue giornate in campo pratica. A volte al Jack Nicklaus ‘Bears Club, a volte al Grove XXIII di Michael Jordan.

Arrivato a Quail Hollow, a Charlotte, qualcosa è cambiato. Dopo un primo momento di difficoltà dove si pensava che potesse addirittura saltare la gara per colpa di un problema al collo, McIlroy è sceso in campo e ha fatto il McIlroy.

Il lieto fine

Il giorno della festa mamma, davanti alla moglie Erica a alla figlia Poppy per Rory arriva il trionfo numero 19 sul massimo circuito americano.

“Dalla mia ultima vittoria è passato un po’ di tempo. Imporsi non è mai facile e questa è una gioia speciale”.

Un cerchio che si chiude dopo 12 anni dalla sua prima vittoria sul PGA Tour proprio qui a Quail Hollow. Lo ha ricordato bene Phil Mickelson che aveva fatto grandi pronostici sulla carriera di Rory quando, nel 2010 venne battuto dal giovane astro nascente: “Penso che questa prima vittoria sul PGA Tour, arrivata a meno di 21 anni, dia il via alla carriera di McIlroy” aveva dichiarato Lefty al termine dell’ultimo giro del torneo nel quale il nordirlandese lo aveva superato grazie a uno stratosferico 62 finale. “È un giocatore impressionante. Tutti conoscevamo le sue potenzialità ma vedergli giocare certi colpi lascia stupefatti”.

Il riccioluto di Holywood fin dai primi anni di professionismo ha attirato ed entusiasmato il pubblico e i grandi campioni di tutto il mondo grazie al suo modo esuberante di interpretare il golf. Oggi, un consapevole McIlroy è tornato sul gradino più alto del podio e grazie a questo ennesimo bottino entra ancor di più nella lista dei migliori giocatori di sempre.