Tra poco meno di tre settimane, dal 19 al 22 maggio, Southern Hills aprirà i suoi cancelli per il PGA Championship, il secondo major della stagione.

Nel frattempo, Tiger Woods è stato avvistato a Tulsa. Che sia di buon auspicio per rivederlo in campo dopo l’esordio stagionale al Masters?
Gli indizi ci sono tutti. Tiger, secondo fonti lui vicine, sta valutando la reazione del suo corpo a carichi di lavoro più intensivi prima di prendere qualsiasi decisione.

Già al Masters il mondo del golf era rimasto con il fiato sospeso fino a giovedì mattina quando il 15 volte campione major è salito sul tee della 1. Con ogni probabilità ci toccherà assistere alla stessa scena ma già il fatto con Tiger sia in campo ci fa ben sperare.

E poi qui a Southern Hills il campione è di casa

Nel 2007 vinse la sua quarta Wanamaker Trophy dopo i trionfo del 1999, 2000 e 2006.

Ieri una prova campo per capire lo stato attuale della gamba destra ma lo swing è quello di sempre. Le mani magiche a disegnare in modo impeccabile ogni colpo intorno e sui green, forza e solidità come il Tiger di prima dell’incidente, e una palla che esce dalla faccia del driver a oltre 170 miglia all’ora.

Dopo meno di 14 mesi dal pauroso incidente stradale in cui ha rischiato la vita, il Fenomeno ci ha regalato un altro miracolo sportivo degno della sua leggenda, quella di un uomo che, con le sue imprese, ha cambiato il golf come nessun’altro nella storia di questo sport. E ora è pronto a sorprenderci di nuovo.