Il commissario del PGA Tour Jay Monahan ieri ha comunicato che dal prossimo anno il maggior circuito americano sarà caratterizzato da otto eventi designati che vedranno un field ridotto da 70/80 giocatori, selezionati tra i top player mondiali che si contenderanno montepremi stellari e punti FedExCup.

Questi eventi, inoltre, non avranno taglio dopo le prime 36 buche, garantendo a tutti di giocare per tutte e quattro le giornate di gara.

Il Policy Board del PGA Tour ha approvato queste modifiche martedì e lo stesso Monahan ha annunciato il nuovo approccio in una lettera ai membri del Tour.

Maggiori dettagli saranno svelati in un secondo momento, inclusi quali saranno questi famosi otto “designated event”.

Le dichiarazioni di Monahan

“Questi eventi, non solo offriranno tornei sostanziali e imperdibili ai nostri fan a intervalli importanti durante la stagione, ma miglioreranno anche la qualità degli eventi tradizionali “full field”. Questo approccio fornisce un programma coerente, avvincente e consequenziale per fan, giocatori e sponsor”.

Continua Monahan: “Tutto questo favorirà anche i giocatori che non prenderanno parte a questi eventi designati, che avranno più possibilità di entrare a far parte del field degli altri eventi del nostro circuito”.

Le dichiarazioni di Rory McIlroy

Lo adoro. Penso che renderà ancora più competitivo il Tour”. Voglio dare a tutti una scossa e penso che questa novità la darà sicuramente. Ci saranno molti modi per riuscire a qualificarsi per questi eventi designati. Sarà un prodotto davvero avvincente.”

Sulla falsariga di McIlroy gli fa eco il nuovo numero 1 del mondo Scottie Scheffler che commenta così: “Bisogna guadagnarsi la strada per giocare sul Tour. Ci saranno molte possibilità per tutti i giocatori di guadagnarsi l’accesso a questi tornei, che sia quest’anno o il prossimo anno. Ricompenseremo ancora il buon golf”.

Questa novità impatterà anche sul nuovo Player Impact Program, che premia i giocatori che hanno contributo maggiormente allo sviluppo e alla crescita del PGA Tour, dove il montepremi sarà ridotto da 100 a 50 milioni e dove verranno premiati i primi 10 giocatori della speciale classifica e non più 20 come era successo nel 2022.

Tutto questo per riuscire a mantenere i montepremi stellari degli “elevated event” e finanziare questo nuovo progetto degli eventi designati.

Pioggia di critiche dal mondo Liv Golf e non solo

Nonostante l’attuale presenza di alcuni eventi senza taglio nel maggior circuito americano, come i tre eventi play off della FedexCup e il Sentry Tournament of Champions di inizio anno, non sono tardate ad arrivare le numerose critiche dal mondo del golf, in primis quelle accese dall’ambiente del Liv Golf.

Queste le dichiarazioni e le critiche, nemmeno troppo velate, del CEO e fondatore della Superlega araba Greg Norman: “L’imitazione è la più grande forma di adulazione. Congratulazioni al PGA Tour e benvenuti nel futuro”.

Sulla stessa linea d’onda anche il campione inglese Lee Westwood, che commenta così: “Chissà quale alleanza strategica” Riferendosi al nuovo progetto di prevedere eventi limitati e senza taglio sul PGA Tour.

Siamo sicuri che nei prossimi giorni arriveranno ulteriori critiche al nuovo progetto che rischia di sembrare sempre più simile al Liv Golf.

Stay tuned!