Paul Azinger, commentatore TV ed ex giocatore del PGA Tour, si è lasciato andare a frasi poco piacevoli nei confronti dell’European Tour dichiarandolo, a tutti gli effetti, circuito minore rispetto a quello americano.

La scena si è svolta domenica scorsa durante l’ultimo giro dell’Honda Classic.
Azinger stava commentando le buche finale di Tommy Fleetwood, leader alla fine del terzo giro e in contention per andare al playoff con il coreano Sungjae Im. Purtroppo l’inglese è terminato a due colpi dal vincitore e lì Azinger ha sferrato l’attacco: “Troppa pressione per lui oggi. Puoi essere un campione in Europa, puoi vincere tutti i tornei che vuoi ma solo se vinci sul PGA Tour puoi ritenerti un giocatore completo”.

Subito le risposte dei colleghi europei che non hanno digerito le accuse dell’ex campione a stelle e strisce.

Ian Poulter: “Caro Paul, ti stimo e siamo amici ma per favore non condannare e mancare di rispetto l’European Tour e i suoi giocatori. In Ryder Cup vi abbiamo battuto talmente tante volte che ormai avete perso il conto. Il tuo commento è stato davvero imbarazzante”.
Dopo lui anche Lee Westwood, Thomas Bjorn, Gonzalo Fernández-Castano e addirittura Mark Fulcher, il caddie di Francesco Molinari, hanno ribadito ad Azinger di farsi una doccia di umiltà.

Immediate le scuse del commentatore dell’NBC che non sembra aver imparato la lezione e non ha perso l’occasione di lanciare “frecciatine” al Vecchio Continente. “Non stavo cercando di essere malizioso, non intendevo mancare di rispetto a nessuno e chiedo scusa per questo. Ma i golfisti professionisti fremono per due cose: denaro e prestigio. E il PGA Tour offre il massimo in entrambi i campi”.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio…