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Al termine di questa terza giornata del 148° Open Championship al Royal Portrush il padrone resta Shane Lowry.

Un terzo giro in assenza di vento, condizioni ottimali per i giocatori che hanno sfruttato la situazione collezionando birdie su birdie.

Lo sa bene l’irlandese artefice di un giro perfetto in 63 (-8) e un -16 totale senza nemmeno un bogey. Preciso e con un putt caldo che gli ha permesso di guidare nuovamente la classifica e presentarsi sul tee della 1 di domenica da leader con ben quattro colpi di vantaggio.

Per Lowry un accoglienza da eroe sul green della 18 e un putt finale che si è fermato a un millimetro da eguagliare il record di -17 dopo le prime 54 buche. Record che detiene ancora Tom Lehman nel 1996.

Ottima la prestazione di Tommy Fleetwood, secondo da solo con uno score di -5 e un punteggio totale di -12.

Anche per Fleetwood un giro pulito senza bogey e un gioco invidiabile soprattutto sui ferri al green.

Nonostante i suoi quattro colpi di vantaggio, domani Lowry dovrà mantenere i nervi ben saldi perché dietro di lui oltre a Fleetwood ci sono nomi del calibro di JB Holmes, terzo a -10, Brooks Koepka e Justin Rose, quarti a -9 e ancora Rickie Fowler e Lee Westwood a -8.

Bene anche Danny Willet, che oggi segna il secondo migliore score di giornata (-6) e si piazza in ottava posizione a -7 insieme a Jon Rahm, Tony Finau e Jordan Spieth.

Sottotono gli italiani in campo, Nino Bertasio che oggi consegna uno score di +5 e Francesco Molinari con +1 di giornata e +2 totale per una 54esima posizione.

Domani le partenze saranno dalle 7:30, due ore in anticipo rispetto a oggi per evitare un temporale che dovrebbe arrivare nel tardo pomeriggio.

Nel frattempo mettiamoci comodi e scopriamo chi alzerà al cielo la Claret Jug, la brocca d’argento più famosa e ambita del mondo.