L’inglese Andy Sullivan (261 – 64 64 67 66, -23) ha letteralmente dominato nel Portugal Masters (European Tour), svoltosi sul tracciato dell’Oceanico Victoria GC (par 71), a Vilamoura in Portogallo, dove ha travolto gli avversari con una corsa di testa. Ha lasciato a nove colpi l’inglese Chris Wood (270, -14) e a dieci lo spagnolo Eduardo De La Riva, il sudafricano Trevor Fisher jr e l’altro inglese Anthony Wall (271, -13). Hanno concluso al 57° posto con 284 (par) Marco Crespi (68 73 77 66) e Renato Paratore (70 71 75 68).

In sesta posizione con 272 (-12) lo scozzese Craig Lee, il belga Thomas Pieters e l’iberico Jorge Campillo, tra i nove concorrenti in nona con 273 (-11) il sudafricano Garth Mulroy e lo scozzese Stephen Gallacher, in 16ª con 274 (-10) l’austriaco Bernd Wiesberger, in 18ª con 275 (-9) il belga Nicolas Colsaerts e lo spagnolo Alvaro Quiros, in 25ª con 277 (-7) il danese Thomas Bjorn e in 31ª con 279 (-5) l’irlandese Padraig Harrimgton. Deludente il tedesco Martin Kaymer, 50ª con 282 (-2).

Sullivan, 28enne di Nuneaton, ha centrato il terzo titolo in stagione e in carriera che gli ha fruttato 333.330 euro su un montepremi di due milioni di euro. Ha compiuto l’ultimo giro attaccando e realizzando un 66 (-5) frutto di cinque birdie senza bogey. Stesso punteggio per Crespi e anche per lui cinque birdie al netto di errori e 68 (-3) colpi per Paratore con quattro birdie e un bogey.

Sono usciti al taglio Alessandro Tadini, 73° con 142 (73 69, par), out per un colpo, Matteo Manassero, 87° con 143 (75 68, +1), e Andrea Pavan, 122° con 151 (71 80, +9).