Da tre anni DS Automobiles è in prima linea sui fairway italiani con un impegno a 360 gradi che gli ha permesso di condividere i propri valori e ricevere il giusto apprezzamento da parte dei golfisti


Era il 2020 quando DS, marchio francese premium del Gruppo Stellantis, è sceso in campo nel golf. Non lo ha fatto in senso metaforico bensì attraverso un impegno concreto e, spesso, anche fisico. Il nostro sport è stato individuato quale tra i più affini con i valori dell’azienda che mette la qualità al primo posto nella costruzione dei propri veicoli. 

Auto di lusso per una clientela che abbia una propensione al bello. Ma non solo.
L’attenzione all’ambiente è un altro aspetto che lega il golf a DS Automobiles che, con la gamma E-TENSE, è stato il primo brand del gruppo a proporre un’auto completamente elettrica.

In questi tre anni gli investimenti di DS hanno permesso di rendere il nostro sport migliore e divertente attraverso numerose iniziative che hanno coinvolto la rete di concessionari, i DS Store, dislocata nella Penisola.

Punta dell’iceberg è stato il DS Automobiles Open d’Italia, vissuto non solo attraverso l’esposizione delle vetture della Casa francese ma una presenza attiva che ha portato allo stand clienti, giornalisti e curiosi con i quali sono stati condivisi presente e futuro della mobilità. Al Marco Simone, nel cuore del villaggio commerciale, le ammiratissime DS 4 e DS 7 hanno consentito al pubblico di apprezzare l’arte costruttiva francese e il comfort assoluto che la contraddistingue. 

Le vetture DS esposte all’Open d’Italia di quest’anno

Forme audaci, materiali pregiati e cura spasmodica dei dettagli restano i cardini di un mercato che sta cambiando. 

La spinta verso le basse emissioni è forte e DS Automobiles ne è protagonista. Basti pensare al campionato di Formula E nel quale DS è stata Campione del Mondo per due anni consecutivi. La ricerca e lo sviluppo in ambito sportivo consentono di mutuare la tecnologia sulle vetture di serie. La collaborazione tra Federgolf e DS Automobiles non si è fermata all’evento clou della stagione dei professionisti bensì si è estesa anche ai circuiti minori. DS, infatti, ha portato il proprio marchio sull’intero Italian Pro Tour con la presenza alle tappe del Challenge e dell’ALPS ma anche sui capi che hanno vestito le nazionali amateur.

Non solo professionisti nella promozione del brand attraverso il golf negli ultimi tre anni. I concessionari hanno cementato la presenza nel territorio grazie alla brandizzazione dei golf club. Oggi sono una trentina i circoli italiani che portano il logo DS. Nessuna casa automobilistica si avvicina a questi numeri. La presenza nei golf club ha permesso ai DS Store di entrare in contatto con i golfisti intrattenendo relazioni e raccogliendo i frutti della visibilità che questa operazione ha dato nell’intero settore.

Il lato estetico è importante ma DS ha badato anche alla sostanza che, nel golf, si traduce in gioco. 

Tutti i circoli brandizzati hanno partecipato alla Coppa dei Campioni DS. I vincitori dei campionati sociali sono stati invitati a scendere in campo al Marco Simone il giorno dopo l’Open d’Italia. Stesso palcoscenico e esperienza indimenticabile ma attori differenti e una gara che ha unito agonismo a divertimento.

Con Golf & Turismo siamo andati alla scoperta dei migliori campi italiani accompagnati da DS 7 e DS 4 che, oltre a regalarci spostamenti nel massimo comfort, ha puntualmente incuriosito i golfisti, con i quali ci siamo spesso intrattenuti assecondando la loro voglia di conoscere più a fondo le vetture del brand. Un brand che in pochi anni è stato in grado di ritagliarsi una fetta di mercato sempre più rilevante.