Questa è la storia di Michael Greller, caddie di Jordan Spieth, fresco vincitore dell’RBC Heritage.
Greller era un insegnate di matematica di una scuola superiore di Seattle con la passione per il golf tanto da decidere di fare qualche soldo extra lavorando come caddie in un campo vicino a casa.

Poi, nel 2011, l’incontro che gli ha cambiato la vita

Jordan Spieth, allora giocatore amateur dall’incredibile talento e dilettante numero uno mondiale, si presentò al circolo per competere nello US Junior Amateur. Tra i due nacque subito un legale speciale, iniziarono ad allenarsi e, manco a dirlo, Spieth vinse il torneo. L’anno successivo, hanno unito nuovamente le forze in occasione dello US Open 2012 all’Olympic Club di San Francisco.

Nel 2012 Jordan passa professionista e chiede a Greller di accompagnarlo in questa sua nuova avventura. Il prof di matematica decise così di prendersi un anno sabbatico dall’insegnamento ma mai si sarebbe aspettato una progressione così fulminea. Nemmeno a metà del suo primo anno da rookie Spieth aveva già conquistato il John Deere Classic.

Nel 2015 arriva l’anno d’oro. Spieth si aggiudica il Masters e lo U.S. Open, a Chambers Bay, percorso che Greller conosceva particolarmente bene avendo sposato proprio lì sua moglie Ellie. Nello stesso anno ottiene un secondo posto al PGA Championship e un quarto all’Open Championship. Major che conquisterà due anni dopo.

Il rapporto tra caddie e giocatore è da sempre fondamentale per il raggiungimento del successo. E quello tra Spieth e Greller si è trasformato nel corso degli anni quasi simbiotico. Il caddie è ormai un membro della famiglia Spieth.

L’ex professore di matematica ha avuto la capacità di cambiare assetto mentale del suo giocatore che, grazie a lui, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo raggiungendo in pochissimo tempo la vetta del golf mondiale.

“Michael sa sempre calibrare le parole
e cogliere l’attimo perfetto per dirmi la cosa giusta al momento giusto”

Non sappiamo con precisione la percentuale che ogni singolo caddie percepisce dal suo giocatore. Ma, fonti (quasi) certe parlano di un patrimonio netto di quasi 10 milioni di dollari.
Che dire, la scelta di abbandonare l’insegnamento per Gheller è stata vincente.