Dalla Georgia a New York. A distanza di solo un mese dal ritorno al successo al Masters di un leggendario Tiger Woods, ecco il 101° PGA Championship ormai alle porte, da quest’anno spostato a maggio anziché nel tradizionale mese di agosto a seguito della rivoluzione del calendario professionistico mondiale, che vede ora i quattro major tutti concentrati da aprile a luglio.

L’Augusta National e il Black Course sono due campi diametralmente opposti per caratteristiche tecniche ma accomunati però da un dettaglio non indifferente, il loro livello di difficoltà assoluta.

Tiger torna dove ha già vinto

Bethpage State Park è un parco di proprietà dello stato di New York a Long Island e si estende su una superficie di sei chilometri quadrati. Al suo interno sorgono ben cinque percorsi da 18 buche tra cui il temibile Black Course, sede quest’anno del 101° PGA Championship, considerato uno tra i migliori tracciati pubblici degli Stati Uniti e uno dei più difficili in assoluto d’oltre Oceano.

Proprio qui, 17 anni fa, un giovanissimo e devastante Tiger Woods, nel pieno della sua esplosione golfistica, conquistò il suo secondo U.S. Open dominando percorso e avversari. Fu l’unico a giocare sotto il par del campo (277, -3), lasciando a tre colpi l’eterno rivale Phil Mickelson.

Un mostro di difficoltà

Par 71 di 6.830 metri, il Black Course fu aperto nel 1936 e porta la firma di A.W. Tillinghast, noto architetto dell’epoca che si occupò di realizzare anche il Blue e il Red Course di Bethpage, pure questi inaugurati a metà degli anni 30.

Il campo newyorkese ha ospitato in passato oltre allo U.S. Open del 2002 anche quello del 2009, vinto a sorpresa da Lucas Glover, ma anche in due occasioni il Barclays (l’attuale Northern Trust), torneo dei Playoff della FedEx Cup, nel 2012 e nel 2016, in cui si imposero rispettivamente Nick Watney e il futuro campione Masters, Patrick Reed.

Il Black Course è di fatto uno dei campi più amati e considerati degli Stati Uniti al punto che è già stato inserito nella ristretta cerchia di quei percorsi che ospiteranno alcuni dei più importanti tornei dei prossimi anni tra cui spicca la Ryder Cup del 2024.