Con un quarto giro pirotecnico in 61 (-10) Stefano Mazzoli vince l’Antognolla Alps Open.
Una giornata praticamente perfetta per il giovane azzurro che sigla la prima vittoria stagionale al play off con uno score che ha dell’incredibile: -10 con otto birdie e un eagle!

Il 26enne cresciuto a Villa d’Este dopo l’ultimo giro da vero campione ha raggiunto a quota -9 un quartetto composto da Paul McBride, Alex Esmatges, Filippo Bergamaschi e Stefano Pitoni. Il romano, leader dopo il terzo giro, è incappato in bogey all’ultima buca che gli ha impedito di vincere.

Per Stefano è la seconda vittoria in carriera dopo quella ottenuta a febbraio 2020 nel Red Sea Little Venice Open, sul percorso del Sokna Golf Club di Suez, in Egitto. In quell’occasione aveva raggiunto il successo sempre al play off.

Per lui anche un assegno di 5.800 euro su un montepremi complessivo di 40.000 e il quinto posto nella classifica riguardante l’ordine di merito dell’Alps Tour.

“Era da parecchio tempo che cercavo di concretizzare un giro sotto par e direi che oggi l’obiettivo è stato raggiunto con successo. Il percorso dell’Antognolla era in ottime condizioni e la pioggia dei giorni scorsi ha aiutato rendendolo non troppo duro. Adesso continuerò a giocare sull’Alps e andrò in Egitto con l’obiettivo di accedere al Challenge Tour. Questa vittoria la dedico alla mia vittoria alla mia famiglia, a tutto il mio staff, da Alberto Binaghi a Giorgio De Pieri e al centro BOLD, e alla mia ragazza”.

Mazzoli: il talento arriva da lontano

Fin da giovanissimo Stefano Mazzoli si è distinto per il suo talento.
Da dilettante ha vinto un titolo europeo con la squadra azzurra Boys nel 2014 e nel 2015 s’è imposto a livello individuale nell’International European Amateur Championship. Nel 2016 si è  trasferito negli Stati Uniti e ha studiato alla Texas Christian University dove ha raccolto tre exploit nelle gare di College. Poi, nel 2019, il passaggio al professionismo con già due successi in bacheca.

Italiani protagonisti

Anche in questa occasione gli italiani sono stati i protagonisti del torneo. Cinque azzurri nella Top 10. Oltre a Mazzoli, Filippo Bergamaschi, Stefano Pitoni (con -9), Matteo Manassero e Jacopo Vecchi Fossa (con -6).