Non avrà il fascino o il glamour dell’Open Championship e del Masters ma quello che il 106° PGA Championship ci ha regalato oggi è uno degli ultimi giri di un major più entusiasmanti e serrati degli ultimi anni.

Una battaglia sportiva ed emotiva tiratissima sino all’ultimo colpo della spettacolare 18 del Valhalla Golf Club, che ha incoronato con merito Xander Schauffele, alla sua prima sospiratissima vittoria in un major.

Una sfida sul filo del rasoio che nelle ultime decisive nove buche ha coinvolto il 30enne di San Diego e due dei suoi più pericolosi inseguitori, Bryson DeChambeau e Victor Hovland, che in tutti i modi hanno cercato di mettere sempre più sotto pressione Schauffele a suon di birdie.

Mentre Collin Morikawa rimaneva al palo a causa di un putt mai incisivo, i tre di testa facevano selezione arrivando alle buche finali divisi da un solo colpo.

Due lughissimi metri di putt dividevano Xander Schauffele alla 18 dalla storia. Sbagliarlo avrebbe significato playoff contro uno scatenato DeChambeau che lo aveva agganciato a -20 proprio all’ultima buca. Hovland invece crollava proprio al traguardo, fallendo prima il birdie per l’aggancio e poi addirittura il putt successivo per il bogey finale.

Alla 27esima apparizione negli Slam e con 11 Top 10 all’attivo Schauffele si porta così finalmente a casa il suo primo titolo major con merito, questa più volte sia dei momenti delicati, superati in modo brillante nelle ultime 18 buche, sia degli avversari e dell’enorme pressione del momento.

Con il Wanamaker Trophy il californiano numero 3 del mondo si porta a casa anche un nuovo record, quello del punteggio più basso mai fatto registrare nella storia dei major, -21.

Dietro a Schauffele, DeChambeau e Hovland, bella prova di Thomas Detry, quarto con Morikawa a -15, bene anche altri due europei eroi dell’ultima Ryder Cup a Roma, Justin Rose e Shane Lowry, sesti con -14, per un major che comunque resta stregato per i giocatori del Vecchio Continente che non lo vincono da ormai dieci anni (proprio a Valhalla, Rory McIlroy).

Quella di Schauffele è anche la prima volta che un campione olimpico in carica conquista un major nella storia del golf.

Questa la classifica finale del 106° PGA Championship