Il secondo giro dell’AfrAsia Bank Mauritius Open sul percorso dell’Heritage La Riserva Golf Club non ha tradito le attese, qualificando al weekend tre italiani su quattro, quando il gioco è stato sospeso con un solo giocatore rimasto in campo.

Il forte vento ha condizionato, e non poco, gli score dei giocatori che sono scesi in campo nella prima parte di giornata, portando scompiglio sia nelle parti alte che nelle parti basse della classifica.

Chi non si è fatto intimorire dalle condizioni ventose sull’isola di Mauritius è stato lo svedese Sebastian Söderberg che realizza un ottimo score di 65 (-7), che lo posiziona in vetta alla classifica con un totale dopo le prime 36 buche di -10.

Dietro di lui, in seconda posizione a pari merito a -9, troviamo il sudafricano Jacques P De Villiers che dopo al 68 (-4) di ieri, chiude il day 2 con un altrettanto solido 67 (-5) e il tedesco Marcel Schneider (69).

Il leader del primo giro e defending champion del torneo, Antoine Rozner, incappa in un brutto secondo giro chiuso in 74 (+2) e scivola in quarta posizione a pari merito a -8 con la coppia inglese formata da Paul Waring (73) e da Daniel Brown (68)

In settima posizione a -7, insieme a un gruppetto di altri giocatori, troviamo Louis Oosthuizen, che non più tardi di una settimana vinceva il suo decimo titolo sul DP World Tour, conquistando sul percorso del Leopard Creek l’Alfred Dunhill Championship.

Tre italiani su quattro passano il taglio

Chi ha compiuto un vero e proprio balzo in avanti, recuperando ben 82 posizioni in classifica è stato Guido Migliozzi, che dopo il giro d’apertura in 73 (+1), porta in club house uno score di 67 (-5), che gli permette di superare un taglio per nulla scontato dopo le prime 18 buche di gara.

Per un italiano che sorride, ce né un altro che sorride molto meno.

Stiamo parlando di Matteo Manassero, che dopo il 67 (-5) di ieri, realizzato anche grazie a due approcci meravigliosi imbucati che hanno fatto il giro del web e dei social, oggi è incappato in un giro al di sotto delle aspettative del talentuoso giocatore azzurro (77), che lo vede scivolare al 71esimo posto (par), punteggio che lo estremette di fatto dal taglio.

Superano il taglio sia Renato Paratore che Andrea Pavan. Entrambi gli azzurri, dopo un buon primo giro chiuso entrambi in 68 (-4), perdono terreno in classifica dopo il 74 e il 75 di oggi, con Paratore che ricopre la 46esima posizione e Pavan la 53esima.

Per giocare nel weekend Pavan ha imbucato un lungo putt per il birdie, dopo un giro ricco di pochi alti e molti bassi, che rischiavano seriamente di compromettere il torneo del giocatore romano.

Leaderboard