Il DP World Tour, dopo una settimana di pausa, ricomincia la sua corsa dal continente africano con il Magical Kenya Open, in programma dal 22 al 15 febbraio sul percorso del Muthaiga Golf Club.

l’International Swing, dopo le prime cinque settimane consecutive in Medio Oriente, si concluderà con tre eventi proprio in Africa: Il Magical Kenya Open, il SDC Championship e il Jonsson Workwear Open.

Attualmente in testa alla classifica dell’International Swing c’è Rory McIlroy, che ha iniziato l’anno con un secondo posto al Dubai Invitational e una vittoria nel Dubai Desert Classic, ma c’è ancora molto da giocare nelle prossime tre settimane.

Ogni vincitore di ogni “Swing” guadagnerà 200.000 dollari da un montepremi complessivo di 1 milione di dollari e si qualificherà per ciascuno degli eventi “Back 9”.

Il primo classificato (non altrimenti esentato) di ciascuno degli eventi International Swing, Asian Swing ed European Swing si qualificherà anche per il Genesis Scottish Open.

I campioni del passato

Nonostante si tratti solamente della quinta edizione del Magical Kenya Open, così come lo conosciamo noi oggi, in passato qui hanno vinto campioni del calibro di Seve Ballesteros (1978), Ian Woosnam (1986), Edoardo Molinari, alla pari di altri giocatori di Ryder Cup, come Ken Brown e Christy O’Connor Jr. fino ad arrivare a Guido Migliozzi, che ha vinto l’edizione del 2019, seguito dalle recenti vittorie di Justin Harding, Ashun Wu e Jorge Campillo.

Curiosità e idoli locali

Il Magical Kenya Open offrirà la possibilità di far giocare 13 talenti locali in questa edizione, compresi i due fratelli Mutahi e Njoroge, che hanno ottenuto il miglior piazzamento tra i giocatori kenioti delle ultime due edizioni.

L’anno scorso è stato Mutahi a regalare il momento più emozionante della giornata di venerdì, mandando in visibilio il pubblico di casa con un birdie conclusivo nel secondo giro, per superare il taglio, e definendo l’intera esperienza “surreale”.

Gli italiani presenti in Kenya

In qualità di past winner non poteva mancare Guido Migliozzi, che arriva in Kenya da alcune buone prestazioni ottenute in Medio Oriente, su tutte il 25esimo posto nell’Hero Dubai Desert Classic e il 13° posto nel Dubai Invitational.

Con lui, a difendere i colori azzurri, ci saranno Pietro Bovari, Edoardo Molinari, Lorenzo Scalise, Andrea Pavan, Filippo Celli e Renato Paratore.

Tee Time

G4D Tour Magical Kenya Open

Kipp Popert ha conquistato sul percorso del Muthaiga Golf Club il suo nono titolo del G4D Tour in occasione del Magical Kenya Open.

L’inglese, nato con una paralisi cerebrale, ha realizzato due giri in 66 (-5) e 69 (-2), vincendo con ben cinque colpi di vantaggio sul secondo classificato, Lachlan Wood (-2), vincitore del lordo nella prima tappa stagionale nell’ISPS HANDA Australian All Abilities.

È il primo titolo del G4D Tour conquistato da Popert nella stagione 2023/24 e si tratta della prima vittoria  in Africa, dopo aver vinto in precedenza in Europa e in Australia.

Il campione major Brendan Lawlor ha realizzato un 74 nella seconda giornata per terminare al terzo posto in solitaria con +2, un colpo di vantaggio sul quarto classificato, l’americano Chris Biggins.

L’azzurro Tommaso Perrino chiude in ottava posizione con +10.

Il G4D Tour riprenderà la sua corsa con la seconda edizione del G4D Open al Woburn Golf Club dal 15 al 17 maggio, dove Lawlor difenderà il titolo.

Leaderboard G4D Tour